Il quinto conto energia ancora non si vede all’orizzonte: anche l’ultimo incontro non è riuscito ancora a mettere la parola definitiva sulla questione.
La trattativa quindi continua: da una parte le associazioni Aes, Anie-Gifi, Assolare e Comitato Ifi, dall’altra i ministeri competenti.
Se, dunque, si dovrà attendere ancora per ottenere l’emanazione definitiva del decreto sul quinto conto energia fotovoltaico e sulle altre rinnovabili elettriche, che l’attesa sia foriera di un accordo tra le parti che dia slancio al settore e che, al contrario, non penalizzi un ambito industriale che potrebbe fungere da valvola di sfogo per investimenti e creazione di posti di lavoro in questo periodo di crisi strutturale.
Che l’attesa serva a realizzare un decreto che vada nella direzione voluta da tutti!
Ce lo auspichiamo!