E che efficienza energetica sia. Senza indugio.
Anche se al 2020 è possibile che la voce sia raggiunta solo al 17% (come più volte ormai dichiarato), i 27 ministri del consiglio Energia tenutosi in questi giorni in Lussemburgo ha decretato che si farà di tutto per raggiungere un buon compromesso alla quota del 20% con voci “aggiuntive”.
Da qui l’invito ai Paesi membri di presentare un target nazionale che sarà valutato a fine giugno 2014 rispetto alla soglia di un consumo al 2020 non superiore ai 1.474 milioni di Tep di energia primaria e/o ai 1.078 milioni di Tep di energia finale.
In causa sono state chiamate pesantemente le amministrazioni pubbliche che dovranno intervenire sul riscaldamento/rinfrescamento degli edifici pubblici di loro competenza per almeno il 3% (quota annua).
M.Cristina Ceresa