Sono stati annunciati oggi i vincitori dell’edizione 2012 del concorso Eco Bike Design Contest 2012; si tratta di Jimena Martinez (1° posto), del duo Enrico Oggero e Livio Novara (2° posto) e di Cristiano Giuggioli (3° posto).
La sfida lanciata dal contest riguardava la progettazione di una bicicletta assistita elettricamente e di una pensilina fotovoltaica per il suo ricovero e ricarica, mettendo in palio 7.000 euro totali (4.000 euro al miglior progetto, 2.000 euro al secondo e 1.000 euro al terzo).
La giuria ha seleziobato i progetti che meglio degli altri sono riusciti a rendere evidente il connubio tra design e funzionalità, sfruttando le potenzialità del fotovoltaico e dell’energia elettrica per una bicicletta sostenibile, affrontando le nuove sfide legate all’ottimizzazione dell’utilizzo dell’energia.
Vincitore del concorso è stato il progetto di Jimena Martinez, apprezzato dalla giuria in particolare per “l’integrazione tra pensilina e bicicletta, l’interessante rimando semantico al flusso energetico (dal sole alla propulsione per la bicicletta) e la buona interpretazione e valorizzazione del marchio aziendale. La bicicletta nella sua essenzialità presenta interessanti spunti per un approfondimento operativo”.
Al secondo posto il duo Enrico Oggero e Livio Novara, il cui progetto “si distingue per l’interessante integrazione degli elementi di propulsione nella ruota posteriore, la buona pulizia formale della pensilina e l’efficace richiamo al marchio tramite gli elementi collocati sulla ruota posteriore”.
Infine, la proposta di Cristiano Giuggioli si è aggiudicata il terzo premio perché “il progetto presenta l’innovativo concetto del kit di montaggio e trasporto della pensilina e l’originale concezione del sistema di alloggiamento delle batterie”.
Eco Bike Design Contest è stato organizzato da Solsonica, produttore di celle, moduli e soluzioni fotovoltaiche, e da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano che opera per valorizzare il Sistema Design del Politecnico attraverso progetti formativi postlaurea.
ADI, Associazione Italiana per il Disegno Industriale, ha dato il suo patrocinio all’iniziativa mentre il bando è stato elaborato secondo le norme internazionali concordate con ICOGRADA, ICSID, IFI.
Per maggiori informazioni: