Articolo pubblicato automaticamente nella rassegna stampa green della sezione News dalla Rete.
Leggi l’articolo completo: Impediamo la bancarotta degli oceani. Petizione WWF arriva al Parlamento UE forte di 150.000 firme
La battaglia condotta dal WWF per promuovere una modello di pesca sostenibile è approdata al Parlamento Europeo grazie alla solidarietà e l’appoggio dei 150.000 cittadini della UE (di cui 11.000 italiani!) che hanno sottoscritto la petizione. Un’iniziativa che vuole imporre un deciso e definitivo ‘no’ agli sprechi, allo sfruttamento illegale dei mari e alla pesca sottotaglia che sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza di molte specie ittiche in tutto il bacino del Mediterraneo (attualmente l’80% degli stock ittici europei è sovrasfruttato).
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Alle tante firme raccolte dai volontari del WWF si sono aggiunte le 30.000 mail inviate dai cittadini europei ai loro rappresentati parlamentari perché si battano in aula e sostengano attivamente la causa adottando un provvedimento legislativo, efficace e condiviso, che metta fine a questa situazione e individui una strada comune per regolamentare la pesca nei mari del Vecchio Continente, chiudendo 30 anni di cattiva gestione.
A ricevere ufficialmente la petizione in questione è Ulrike Rodust, relatrice parlamentare per la politica comune della pesca (PCP), che avrà il delicato compito di spronare i suoi colleghi al voto per approvare una riforma adeguata.
Questa volta senza dubbi o tentennamenti.
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