Anche per lo U.S. Army, l’esercito degli Stati Uniti, la più potente e complessa macchina bellica del mondo, il rispetto dell’ambiente e il risparmio energetico sono una cosa importante e per la quale vale la pena investire.
Così, questa settimana, hanno inaugurato la più grande struttura di produzione fotovoltaica a bassa concentrazione nella base missilistica di White Sands in New Mexico.
L’impianto genererà 10 milioni di KWh di elettricità e aiuterà a ridurre le emissioni di anidride carbonica per 7.400 tonnellate all’anno, con un risparmio annuale di circa 930.000 dollari.
Con una potenza di 4.1 megawatt, la struttura di the White Sands diventa con largo vantaggio la prima installazione fotovoltaica a bassa concentrazione del mondo, lasciandosi alle spalle prorpio un impianto italiano, in Puglia, che deteneva il record fino a oggi con 2 MW di potenza.
Nonostante impianti di questo tipo siano meno efficienti di quelli ad alta concentrazione, la loro costruzione diventa conveniente ed efficace quando il terreno su cui vengono edificati è spazioso e poco costoso, come nel caso della base missilistica statunitense.
L’impianto di White Sands, che occupa circa 17 degli oltre 800.000 ettari della postazione militare, è costato 16,8 milioni di dollari e comprende anche una stazione di ricarica per le auto da 375 kW di potenza.
“Questo progetto dimostra l’impegno dell’Esercito degli Stati Uniti per il rispetto dell’ambiente e la sua intenzione di essere sempre più verde, nonché di spostare tutte le sue necessità energetiche verso sistemi sostenibili e rinnovabili” ha dichiarato il colonnello Leo Puller, responsabile della base.