In tempi di crisi è tutto da ripensare: anche la progettazione delle aree verdi. Progetti “faraonici” e calati dall’alto non rispondono più alle esigenze del presente.
È per questo che nel 2007 si è creato il gruppo di lavoro Green Design costituitosi come progetto di ricerca e finanziato da Regione Lombardia.
Lo scopo del progetto è proprio quello di codificare nuovi principi ispiratori, low cost, sostenibilità ambientale e identità locale, per la creazione di aree verdi
Il Comune di Sesto San Giovanni, che, come si evince dalle parole di Elena Iannizzi assessore all’ambiente, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, ha ospitato presso l’Archivio Giovanni Sacchi il convegno Eco HQ Green Design. Claudio Palvarini responsabile del progetto lo ha presentato ai presenti, una quarantina tra studenti, operatori del settore florovivaistico e amministratori e tecnici comunali.
Il progetto Green Design ha prodotto un manuale con linee di qualificazione per la realizzazione di “nuove” aree verdi già messo alla prova in 2 esperienze prototipali: il Giardino di Palazzo Negri a Cassinetta di Lugagnano e il Giardino di Villa Pusterla a Limbiate.
Il manuale e i Giardini sono stati al centro degli interventi dei relatori successivi che, seppur molto tecnici, hanno fatto emergere con forza i principi ispiratori del progetto.
Gli arredi per esempio. MagutDesign ha creato per il Parco di Cassinetta degli arredi modulari che se danneggiati possono venir riparati in modi diversi e tutti a basso impatto economico. E che dire del verde? A Limbiate la Fondazione Minoprio, responsabile degli interventi tecnici sul verde, per ‘organizzazione generale del parco ha tenuto conto della vocazione storica del luogo stesso mantenendo tratti agricoli o boscati in accordo con quanto già presente.
Tutto questo e molto altro è sistematizzato nel manuale e nelle linee guida che sono disponibili online.
Ma il progetto non è certo concluso. Anzi, continua la sua ricerca attraverso il sito ProgettoGreenDesign: community aperta al confronto, a nuove idee e a esperienze concrete.