Una buona notizia per il mercato del fotovoltaico, dopo il tira e molla tra Governo e aziende del settore per gli incentivi, dopo le polemiche relative ai vari interventi legislativi che rischiano di mettere in crisi il sistema, arriva dall’annuncio della collaborazione tra WWF e Unicredit per la creazione di una business unit dedicata alle soluzioni fotovoltaiche per le piccole e medie imprese.
Quello che si propone di fare Officinae Verdi, la joint venture tra le due realtà appena citate, è di offrire una soluzione tecnologica che raggiunga la grid parity, ovvero che pareggi la conveniente economica tra l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico e quella acquistata dalla rete e prodotta da combustibili fossili.
Officinae Verdi Spa è una joint venture tra Unicredit, WWF e il partner industriale Solon che proporrà al mercato delle piccole e medie imprese italiane un sistema fotovoltaico che possa essere sostenibile dal punto di vista economico anche senza gli incentivi statali: per farlo la società adotterà un nuovo approccio di mercato e svilupperà un network commerciale esteso su tutto il territorio nazionale per generare economie di scala.
Nelle intenzioni industriali i sistemi fotovoltaici Officinae Verdi, che verranno tarati sui fabbisogni energetici dell’impresa in seguito a una valutazione energetica approfondita, consentiranno una produzione dell’energia a un costo inferiore agli 0,09 euro/kWh, inclusi gli oneri annuali di manutenzione e il costo iniziale dell’impianto, riducendo del 50% i costi mediamente sostenuti dalle PMI Italiane.
Per rendere possibile questo costo sarà necessario sviluppare una capacità produttiva superiore del 10% alla media di mercato e adottare una modalità costruttiva dei pannelli che consenta una riduzione del 20% dei tempi di installazione. Cavi, quadri, inverter, pannelli, schemi elettrici saranno realizzati per permettere la massima produzione possibile di energia con un tasso di efficienza superiore all’86%.
L’offerta della nuova società potrà diventare interessante anche per le famiglie quando, all’inizio del 2014, Officinae Verdi comincerà la commercializzazione di appositi sistemi di accumulo da inserire negli impianti fotovoltaici, che potranno inoltre gestire con intelligenza la produzione, lo stoccaggio e il consumo dell’energia anche grazie a un interfaccia utente accessibile via web.
L’annuncio, che ha ricevuto il consenso del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, è stato dato da Paolo Fiorentino, vice direttore generale UniCredit, Gaetano Benedetto, direttore politiche ambientali WWF e presidente Officinae Verdi Spa.
“La prospettiva di mercato dell’energia rinnovabile, che sempre più deve essere strettamente legata all’innovazione tecnologica e alla ricerca, è sicuramente destinata all’autosufficienza economica” ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini “Il lavoro svolto da Officinae Verdi per la realizzazione di un prodotto in grid parity dimostra la possibilità di un’accelerazione in questa direzione e dimostra come nei fatti esiste un mercato che possa rispondere positivamente alla sfida dei cambiamenti climatici mettendo i privati, siano essi individui o aziende, nelle condizioni di rispondere alle proprie esigenze energetiche diminuendo le emissioni climalteranti”.
“Il raggiungimento della grid parity” ha dichiarato Gaetano Benedetto direttore politiche ambientali WWF e presidente Officinae Verdi “rappresenta per WWF il primo passo di una roadmap, verso un diverso modello energetico fondato sul risparmio e l’efficienza energetica e sulle rinnovabili, sostenibile per l’economia, il nostro territorio e il Pianeta. La grid parity sarà una grande opportunità per tutti, perché cittadini e imprese potranno diventare autoproduttori di energia pulita, massimizzando benefici economici e ambientali, riducendo il consumo di energia primaria”.
“Come Gruppo” ha dichiarato Paolo Fiorentino vice direttore generale UniCredit “crediamo molto nella green economy come percorso di sviluppo sano e sostenibile per le imprese, per questo insieme a WWF abbiamo avviato dal 2008 un programma di sostenibilità ambientale, con un primo impegno di riduzione della CO2 del 30% al 2020. Come banca leader a livello europeo riteniamo che il nostro ruolo nella green economy si realizzi non solo attraverso la finanza a supporto delle fonti rinnovabili (ammontano a oltre 8 miliardi di euro nel 2011 gli investimenti finanziati dal Gruppo sulle rinnovabili), ma agendo a favore dello sviluppo di nuovi modelli di impresa come quello oggi proposto con Officinae Verdi”.