La mobilità sostenibile è un traguardo a cui tutte le case automobilistiche e le amminstrazioni pubbliche puntano a realizzare.
Finora i progetti e le realizzazioni più concrete hanno puntato sui veicoli elettrici, alimentati a idrogeno o a combustibili ecologici. Poca strada si è compiuta a livello industriale verso auto alimentate ad aria.
Esistono certamente molti progetti e altrettanti prototipi di veicoli alimentati attraverso un motore ad aria compressa ma finora nessuna casa automobilistica ha mai provato a realizzare un veicolo di questo tipo.
Il problema principale è ovviamente legato all’autonomia di un automezzo di questo tipo; ma anche questa barriera potrebbe presto cadere se è vero, come testimoniano alcune voci di mercato, che Peugeot-Citroen stia lavorando a un prototipo di motore ibrido, benzina-aria compressa, che potrebbe vedere la luce entro il 2016.
Il modello “ibrido aria” infatti non verrebbe alimentato solo dall’aria compressa ma dovrebbe utilizzare anche un motore a benzina tradizionale che, nelle intenzioni di Peugeot, conferirebbe al veicolo un aumento fino al 90 per cento nella percorrenza urbana aumentando di conseguenza anche l’autonomia fino a 50 minuti.
Il motore utilizzerebbe il combustibile più frequentemente durante la guida su tratti autostradali (o comunque con meno interruzioni) portando a un risparmio complessivo di carburante di circa il 35 per cento.
Per Peugeot questo sistema è un passo avanti verso l’obiettivo di produrre un’auto che possa consumare soltanto 2 litri ogni 100 chilometri, traguardo che spera di raggiungere entro il 2020.
Qui sotto potete vedere un video relativo al sistema ibrido aria-benzina.