Gli impegni volontari delle imprese per la valutazione dell’impronta ambientale, finalizzati in particolare al calcolo della carbon footprint e alla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, stanno assumendo un ruolo sempre più significativo per il rafforzamento delle azioni previste dalle norme e dalle politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del Pacchetto Clima-Energia adottato dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2008.
Martedì 12 febbraio presso il Politecnico di Milano, alle ore 10:00, si terrà un interessante incontro sul tema “La valutazione dell’impronta ambientale: un driver di competitività e di sviluppo economico“, moderato da Raffaele Tiscar di Finlombarda a cui parteciperanno Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, Corrado Clini, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Leonardo Salvemini assessore Ambiente, Energia, Reti e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
Alla tavola rotonda che discuterà dell problemativa daranno il loro contributo Martina Hauser, Task Force per la Valutazione dell’Impronta Ambientale dei Sistemia e dei Modelli di Produzione e Consumo della Segreteria Tecnica del Ministro dell’Ambiente, Gianluigi Angelantoni di Co2 Angelantoni – Carbon Reduction, Marco Capellini di Remade In Italy, Fabio Inzoli del Politecnico di Milano, Mauro Brolis di Finlombarda, Alessandro Carettoni del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, infine, Giovanni Giusiano BIT – Banca Investimenti per il Territorio – Credito Cooperativo.
L’incontro è stato promosso dalla Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, dal Politecnico di Milano e dal Ministero dell’Ambiente.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli organizzatori via mail (risorsambiente@treviglio.bcc.it oppure area.mercato@fedlo.bcc.it)