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Biella, si allarga la zona servita dal teleriscaldamento

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Foto di anncapictures da Pixabay

biella-teleriscaldamentoSi allarga la zona servita dal teleriscaldamento a Biella: entro il 2013 infatti, un’altro settore urbano verrà raggiunto dai benefici del teleriscaldamento, fatto che comporterà significativi risparmi in bolletta per gli edifici pubblici e privati: nelle previsioni operative si potrà risparmiare, a seconda del combustibile usato precedentemente,  dal 10% al 30% evitando inoltre almeno 1.400 tonnellate di emissioni di CO2.

L’ampliamento della copertura nasce dall’esigenza di collegare e ammodernare 9 edifici pubblici (Basilica San Sebastiano, ex Villa Piacenza, ex Villa Schneider, Nuova Biblioteca Civica, Museo del Territorio, ex Deposito Protezione Civile, Nuovo Parcheggio Pubblico in piazza G. Sella, Archivio di Stato e Istituto Tecnico Commerciale E. Bona); inoltre si prevede di raggiungere 44 nuove utenze condominiali private, grazie ad altri 5,7 Km di tubazioni comprensivi di rete dorsale, rami secondari e allacciamenti all’utenza che si aggiungeranno ai 18 Km già realizzati in città.

Dopo la richiesta di allaccio avanzata dal comune il 16 luglio scorso, Cofely, Gruppo GDF Suez, ha verificato la fattibilità del progetto e provvederà per 25 anni alla gestione del nuovo tratto di rete, attraverso la società Cofely Reti Calore.

“Questa amministrazione comunale è impegnata nella realizzazione di un programma edilizio denominato PISU (Progetto Integrato Sviluppo Urbano), progetto che prevede interventi di riqualificazione di aree urbane in un’ottica di sviluppo sostenibile” commenta Graziano Patergnani, dirigente del Settore LL. PP. del Comune di Biella “A riguardo Cofely, nell’ottica della sostenibilità, si è prestata a servire, tramite la rete di teleriscaldamento, le utenze comunali dislocate nella zona nord. Inoltre, la rete di teleriscaldamento servirà via Nazario, via Oberdan, via Bona, via Villani e tutta la zona centrale di Via Pietro Micca, dando la possibilità alle utenze private di collegarsi alla rete stessa”.

L’ampliamento riguarda solo lavori sulla rete, non sulla centrale di cogenerazione che l’alimenta, la cui potenza è adeguata a supportare l’estensione progettata. Si tratta, infatti, di una centrale di cogenerazione a gas con una potenza termica di 48 MW e una potenza elettrica di 6 MW che potrà, così, raggiungere la saturazione per quanto concerne l’erogazione di calore, mentre continuerà a cedere l’energia elettrica prodotta alla rete nazionale.

A marzo è previsto l’avvio dei lavori di scavo e posa delle tubazioni a partire dalla dorsale posizionata in via Paietta, prima dei lavori di pavimentazione pubblica programmati per due strade comunali nella zona. A seguire, si avvieranno le sottostazioni per le utenze, mentre prove e collaudi sono previsti per metà settembre. L’erogazione del servizio è previsto in partenza per la prossima stagione termica 2013/2014 e, quindi, sarà effettivo dal 15 ottobre 2013.

“Siamo soddisfatti di poter eseguire questi nuovi lavori che dimostrano come in questi due anni di piena operatività della rete la collettività abbia potuto apprezzare i benefici concreti di un sistema complesso come il teleriscaldamento, ma efficace nell’impegno comune per la sostenibilità energetica e ambientale” commenta Didier Lhuillier, direttore Polo Energia di Cofely Italia “Pertanto, ci sarà massimo impegno da parte nostra per rispettare i tempi, ridurre al minimo i disagi per la circolazione e rispondere con tempestività alla fiducia di chi ha già dichiarato o sta dichiarando il proprio interesse con la precontrattualizzazione”.

In questi due anni sono state già allacciate al servizio 136 utenze, di cui 21 comunali e la sede della Provincia, pari a circa 2000 famiglie. Tra i benefici già ottenuti dal primo progetto, oltre a quelli economici e ambientali, da segnalare il reinvestimento dei risparmi raggiunti per il rifacimento e la riqualificazione del manto stradale comunale.

Contestualmente alla realizzazione dell’estensione della rete nella zona nord, continua lo sviluppo della rete di teleriscaldamento nella zona sud con l’allacciamento delle utenze contrattualizzate più di recente e la possibilità di adesione, per quelle attualmente non ancora servite, richiedendo un’offerta.

Grazie al progetto, sia il Comune che i privati potranno beneficiare di vantaggi:

  • economici: il risparmio in bolletta previsto è dal 10% al 30% grazie alla riduzione dei consumi da fonti primarie fossili. Da sottolineare anche il conseguente miglioramento della classe energetica dell’edificio
  • ambientali: la riduzione delle emissioni inquinanti di CO2 e di ossido di azoto (10.000 t/ CO2 annue evitate finora cui se ne aggiungono altre 1.400 tonnellate di CO2 grazie all’eliminazione delle centrali termiche poste nei singoli edifici e nelle singole abitazioni come previsto dal trattato di Kyoto) con la conseguente centralizzazione delle emissioni residue al di fuori del centro città, in una struttura industriale sottoposta a strettissimi controlli da parte delle autorità
  • sicurezza: eliminazione delle centrali termiche poste nei singoli edifici e nelle singole abitazioni. Inoltre, il combustibile all’interno della centrale termica viene sostituito con acqua calda proveniente dalla rete di teleriscaldamento
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