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La tutela della natura sia al centro dello sviluppo sostenibile

pubblicato il: - ultima modifica: 6 Ottobre 2020
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Foto di anncapictures da Pixabay

Il WWF incontra Pierluigi Bersani nel suo giro di consultazioni, insieme alle altre associazioni ambientaliste, CAI – Club Alpino Italiano, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Greenpeace, Legambiente, Pro Natura e Touring Club Italiano, che hanno sottoscritto il documento sulle priorità ambientali del Paese, ribadendo la centralità del rispetto della natura e il suo inserimento nello sviluppo sostenibile della nostra economia.

Il rispetto e la tutela del nostro paesaggio è fondamentale, tanto che per il WWF occorre riconoscere un ruolo istituzionale e risorse adeguate al Ministero dei Beni Culturali e a quello dell’Ambiente che negli scorsi anni hanno avuto i bilanci falcidiati.

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In particolare quello dell’Ambiente è passato da un bilancio annuale di 1,6 miliardi di euro nel 2008, ai 450 milioni di euro del 2013, vdendo ridotte le sue capacità di intervento con il conseguente rischio per i beni ambientali, paesaggistici e culturali.

“È la prima volta che le associazioni ambientaliste vengono ascoltate nel processo di consultazione per il nuovo Governo e questo è di certo un gesto di attenzione importante e significativa” afferma il presidente del WWF Italia Dante Caserta “Abbiamo scelto di orientare l’incontro su argomenti chiave e non sulle mille situazioni puntuali pur importanti che caratterizzano l’agenda ambientale del nostro Paese”.

“Abbiamo quindi ribadito con forza che l’ambiente non può essere considerato come un ambito tematico bensì come una caratterizzazione trasversale a tutte le politiche, in particolare quelle economiche che possono trovare un rilancio nell’affermazione della green economy, nelle misure di contrasto ai cambiamenti climatici e in quelle di gestione del territorio, oltre che nella tutela dello straordinario patrimonio artistico e naturale del nostro italiano”.

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