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Anche il legno ha la sua “due diligence”

pubblicato il: - ultima modifica: 6 Ottobre 2020
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Foto di anncapictures da Pixabay

Dal 3 marzo scorso è in vigore anche in Italia il regolamento UE n. 995/2010 (Eutr o Regolamento Legno) che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati recependo così la norma del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 20.10.2010.

Ne consegue che tutti gli operatori devono verificare attentamente la validità dei documenti attestanti la legalità del materiale che acquistano.

Ciò permette di garantire che tutto il processo di acquisto del legno sia legale, attestando la provenienza e la conformità alla legislazione applicabile del luogo di origine del legno, conservando inoltre la relativa documentazione per 5 anni.

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Come suggerisce il consorzio Conlegno, il decreto che definisce l’Autorità Competente (Mipaaf) è stato firmato soltanto il 27 dicembre 2012, essendo quindi solo all’inizio del loro lavoro di coordinamento, non è prevista a breve né la definizione né l’approvazione dello strumento legislativo con il sistema sanzionatorio nazionale (si dovrebbe trattare – il condizionale è d’obbligo – di sanzioni pecuniarie, commisurate ai quantitativi di legno e prodotti da esso derivati illegalmente immessi sul mercato, fino alla confisca).

Nei casi più gravi si dovrebbero prevedere sanzioni penali e la sospensione dell’autorizzazione a esercitare l’attività commerciale). È certo invece che i controlli in materia del regolamento UE n. 995/2010 saranno svolti dal Corpo Forestale dello Stato, la cui struttura si sta rapidamente organizzando per assolvere questo compito.

Occorre evidenziare inoltre che i controlli da parte dell’Autorità Competente potranno avere anche carattere retroattivo per il legno e/o i prodotti da esso derivati immessi sul mercato a partire dal 3 marzo 2013. Il legno già presente in Europa prima del 3 marzo 2013 è invece escluso dall’applicazione del regolamento Eutr.

La normativa e la documentazione necessaria alle aziende è disponibile sul sito del consorzio Conlegno.

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