Il compost è il risultato della decomposizione e dell’umificazione di un misto di materie organiche, per esempio i residui di potatura, gli scarti di cucina, il letame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba tagliata, da parte di macro e microrganismi in presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.
Il compostaggio, chiamato anche biostabilizzazione, è il processo biologico aerobico e controllato dall’uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o anche animali mediante l’azione di batteri e funghi.
Di questi tempi, soprattutto se si vive in campagna o se si ha un angolo di giardino coltivabile in città, produrre compost ha molto senso: perché infatti coltivare i pomodori sul balcone se poi usiamo fertilizzante chimico?
Molto meglio produrre da sé dell’ottimo terriccio naturale: un’attività semplice, economica ed ecologica che ci permetterà di avere sempre a disposizione il nutrimento perfetto per il nostro verde, anche in città.
Da queste basi nasce questo libro, Dalle bucce nascono i fiori, una guida – che si definisce piccolo manuale di compostaggio domestico – che spiega come fare il compost in casa, come usarlo e come costruire una pratica compostiera da balcone.
Una volta ottenuto il materiale nutriente, il terriccio naturale, potremo dedicarci alla cura del piccolo orto domestico oppure dei vasi di rose, gelsomini e gerani che teniamo in terrazzo, le nostre piante, sane e felici, ci premieranno con splendide fioriture e squisiti ortaggi.
L’autore del manualetto di 40 pagine (costo 4 euro) pubblicato da Terre di mezzo, è Carmela Giambrone, più nota in rete con il nickname Kia, già ideatrice e autrice del sito Equo, eco e vegan oltre a collaborare con il portale Greenme.it e tenere corsi di eco-cultura, dal compostaggio alla cosmesi, dalla cucina vegan alla riduzione del proprio impatto ambientale.