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Progetto Amico dell’Ambiente: continua la raccolta di successi

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Foto di anncapictures da Pixabay

La raccolta dei tappi in plastica sostenuta dal progetto Amico dell’Ambiente ha già registrato nel primo semestre 2013 l’eccezionale risultato di 103 tonnellate, ottenuto con il prezioso contributo di associazioni, scuole e di molti privati.

La media calcolata è di 500mila tappi al giorno, cinquantamila in più rispetto al 2012. Si è stimato che con il numero raccolto lo scorso anno si sarebbero potuti riempire 46 vagoni di un treno merci, ma le previsioni per quest’anno si preannunciano ancora più straordinarie.

La possibilità di ricevere un compenso per ogni chilogrammo di tappi raccolto permette di contribuire attivamente al recupero e al riciclo del materiale plastico, da riutilizzare in nuovi processi produttivi, con notevole riduzione degli sprechi e dell’inquinamento ambientale, ma allo stesso tempo di sostenere numerose inziative benefiche.

Il progetto in questi primi sei mesi è riuscito a creare una catena di solidarietà sempre più lunga, che coinvolge un numero di associazioni ed enti in continua crescita.

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Ventotto sono le associazioni impegnate dall’inizio dell’anno nella diffusione e nella promozione dell’iniziativa Amico dell’Ambiente, che hanno ottenuto dal guadagno dei tappi raccolti i fondi necessari per realizzare progetti importanti.

Questo è il caso della Onlus Via di Natale, che è riuscita a creare una struttura dove dare ospitalità e assistenza gratuita ai malati del C.R.O. di Aviano.

Un altro esempio è quello dell’associazione Puppy Walker di Selvazzano Dentro a Padova, che anche grazie ai proventi della racconta tappi continua a sostenere la Scuola Triveneta Cani Guida, per l’addestramento di cuccioli da affiancare alle persone non vedenti.

Amico dell’Ambiente si rivolge anche alle scuole di tutta Italia, dalle materne alle medie, che grazie alla raccolta di tappi e di altri specifici oggetti in plastica riciclabili, possono ottenere guadagni immediati da investire nelle attività didattiche, ma anche educare gli alunni al rispetto dell’ambiente e al tema del riciclo.

Proprio per questo Imball Nord e Plastic Nord aprono abitualmente le porte delle loro fabbriche alle scolaresche, che possono così assistere a tutte le fasi di riciclo del materiale plastico, dalla macinazione e separazione dalle impurità, fino alla trasformazione nelle cassette per ortofrutta, robuste e del design ricercato.

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