Ultimamente l’interesse per tutto ciò che è ecologico e pro-ambiente è molto alto, si sentono nominare spesso parole come ecofriendly, smart, green; ma quanti di noi sanno effettivamente cosa significa? E soprattutto, quanti di noi hanno coscienza che, nel nostro piccolo, possiamo fare grandi cose per aiutare l’ambiente e consegnare ai nostri figli un mondo migliore e che permetta un’alta qualità di vita?
Ecofriendly, così come green, sono termini che si riferiscono a beni e servizi, leggi, linee guida e politiche volte a ridurre, minimizzare o annullare gli effetti negativi sull’ecosistema e l’ambiente. Smart, che letteralmente significa intelligente, si riferisce a qualcuno o qualcosa, come per esempio un dispositivo tecnologico, che mostra un’intelligenza viva, con una curva d’apprendimento rapida e una pronta risposta agli stimoli esterni.
La parola Smart, applicata all’ambito della sostenibilità, sta a indicare tutto ciò che permette di ottimizzare i consumi e ridurre di conseguenza anche i costi. Date le premesse, è chiaro che anche noi possiamo essere green, ecofriendly e smart, basta semplicemente applicare qualche piccola regola per rendere anche la nostra una casa smart!
Ecco alcuni suggerimenti… Chi riflette mai sul fatto che un piano cottura, oltre che sulla base dell’estetica, dovrebbe essere scelto sulla base del risparmio energetico che può permettere? Le griglie in ghisa per esempio, disperdono calore e rallentano la cottura, aumentando quindi il consumo di gas per mantenere la fiamma più a lungo.
Stessa cosa dicasi per i fornelli: se il vostro piano monta bruciatori con alte efficienze, avrete la pasta cotta in poco tempo, con conseguente risparmio di gas e di emissioni di CO2. La bresciana Sabaf per esempio produce bruciatori che hanno un’efficienza del 69% (contro il 52% richiesto dalla normativa europea).
In Italia, il DL Ronchi, chiede lo smaltimento del rifiuto nel posto più vicino a quello della sua produzione. Con un dissipatore sotto il lavello, ciascuno di noi può dare il suo contributo per quanto riguarda il rifiuto umido. Triturare il rifiuto organico ed eliminarlo grazie all’utilizzo di un dissipatore non solo è una pratica permessa dalla legislazione italiana, ma riduce la massa di rifiuto nelle nostre discariche già sovraccaricate, evitando la formazione di gas metano e la sua dispersione nell’atmosfera, altamente dannosa per l’ambiente.
All’estero, i dissipatori InSinkErator sono utilizzati anche per creare energia pulita partendo dalla biomassa prodotta: energia che produce elettricità pubblica e muove i mezzi di superficie.
Chi l’ha detto che materiali poveri non possano arredare e sostituire il mobilio tradizionale? Il cartone ondulato può essere una soluzione originale per arredare la casa senza rinunciare a funzionalità e bellezza. Bisogna infatti sfatare un mito: il cartone è resistente e, se il mobile è progettato con un design intelligente, può diventare elemento caratterizzante del nostro interior.
Lessmore propone arredi e complementi di design ecosostenibile. Librerie, tavoli, sedie, chaiselongue in cartone ondulato e/o legno certificato. Caratteristica principale di tutta la Ecodesign Collection è la modularità, la flessibilità e la possibilità di comporre e scomporre gli elementi facilmente: tale caratteristica consente agli arredi di rimanere attuali e di sostituire eventuali parti danneggiate. Del resto la durabilità è uno dei requisiti che rende un oggetto amico dell’ambiente.
Siamo certi che i pavimenti delle nostre case siano davvero puliti e che soprattutto siano sicuri per i nostri figli, che proprio sui pavimenti passano la maggior parte del tempo a giocare? Siano essi in legno o in ceramica, anche i pavimenti moderni nascondono importanti tecnologie per salvaguardare l’ambiente e rendere sicuro il focolare domestico.
Listone Giordano con il suo sistema antibatterico CrystalCare permette di camminare a piedi nudi su legno e ai bambini di giocare liberamente sul pavimento in condizioni di estrema sicurezza e tranquillità. Grazie alla tecnologia sviluppata e realizzata da Listone Giordano in collaborazione con ICRO nasce il brevetto Crystalcare: si tratta di sostanza antimicrobica o biociti che agiscono per scambio di ioni.
Hanno attività antimicrobica ad ampio spettro. Sono sostanze integrate nella struttura stessa della finitura e pertanto non vengono lavate via in fase di pulizia e manutenzione, né la loro efficacia viene meno nel tempo. Importante precisare che non si tratta di sostanze tossiche, né queste vengono rilasciate nell’ambiente. Ideale per bagno e cucina, ma anche la cameretta dei bambini, dove un materiale capace di una significativa riduzione delle contaminazioni dall’ambiente esterno, in grado di eliminare colonie di batteri, riveste una fondamentale importanza.
Ceramiche Refin e l’innovativa tecnologia Ekosan24, con la quale si è passati dal concetto di piastrella con superficie passiva, con mera funzione protettiva, a quello di superficie attiva che partecipa alla crescita del benessere dell’uomo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Con Ekosan24 Refin ha fissato, integrandole nella superficie della piastrella, particelle di biossido di Titanio (TiO2), potenziato da elementi metallici attivi, creando un prodotto con tre proprietà: fotocatalitico antinquinante (le particelle diventano catalizzatori del processo di fotocatalisi, per mezzo delle quali la piastrella contribuisce all’abbattimento delle sostanze nocive presenti dell’ambiente); autopulente su facciate ventilate (questa applicazione rende la superficie della piastrella idrofila, aumentandone la bagnabilità della superficie e attivando di conseguenza la funzione autopulenti); igienizzante, in difesa di germi e batteri, anche al buio per 24h al giorno, anche in ambienti interni chiusi e tutto il giorno.