Tutti giù per terra, evento che nello storico Palazzo Serbelloni, invita grandi e bambini a mettere le mani nella terra, seminare, disegnare e giocare attraverso un piccolo percorso interattivo, sensoriale ed educativo sul tema dell’orticoltura urbana.
Coltivare un orto è un modo per prendersi cura del proprio territorio, per conoscere e tutelare la biodiversità, per ritrovare armonia con la terra e i suoi frutti. Sabato 10 maggio 2014, dalle 11 alle 18, nella splendida cornice di Palazzo Serbelloni, i cittadini di Milano potranno partecipare a Tutti giù per terra e andare alla scoperta dell’orticoltura urbana attraverso cinque stazioni a tema.
Dal realizzare un semenzaio, ai vantaggi del compostaggio domestico, dal far disegnare i più piccoli usando i colori della natura, al riconoscimento delle piante: a ogni tappa del percorso i visitatori saranno accompagnati in una breve attività pratica.
L’obiettivo è di incoraggiare pratiche di orticultura urbana. Perché? L’orto in città è un modo per spingere sempre più persone a riflettere sull’importanza di tutelare gli ecosistemi e, in particolare, sulla sostenibilità nella catena di produzione, distribuzione e consumo di cibo.
Il tema è centrale per il mondo intero: l’agricoltura familiare è una delle strategie riconosciute come più efficaci a livello internazionale per Nutrire il Pianeta ed è una delle questioni che saranno affrontate durante Expo 2015.
L’evento è stato organizzato da Istituto Oikos in collaborazione con Fondazione Serbelloni, Legambiente, Nostrale e AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica.
Questa iniziativa intende far conoscere in Italia due progetti di cooperazione internazionale che promuovono l’agricoltura di piccola scala per ridurre la malnutrizione e combattere la povertà in Tanzania: MESULA Ltd, Mount Meru Sustainable Land: un’impresa sociale per la produzione orticola di qualità, la sicurezza alimentare e la tutela del territorio nell’area del Monte Meru, finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia e S.A.F.E. Gardens Sustainable Actions For Edible Gardens, finanziato dal Comune di Milano.