Investire nel fotovoltaico comporta un notevole impegno economico, ecco alcuni consigli per scegliere i migliori pannelli fotovoltaici e l’impianto più adatto.
L’energia è ormai un tema cruciale e molto si discute a proposito delle sovvenzioni che dovrebbero essere elargite per aiutare lo sviluppo delle varie forme di energia sostenibile.
Mettendo Prestitalia e i suoi prodotti a confronto con Agos, Compass e altre finanziarie, è però possibile accedere a un finanziamento e fare un utile investimento per la propria abitazione e l’ambiente. Nonostante gli elevati costi iniziali installare impianti a energia solare consente di ridurre notevolmente la spesa per l’energia e minimizzare le dannose emissioni di CO2.
Il settore dell’energia verde, non solo è tecnologicamente all’avanguardia, ma anche in grande espansione: negli ultimi anni produttori e prodotti si sono moltiplicati e sempre più consumatori scelgono di ricorrere alle fonti di energia pulita. Come orientarsi quindi per scegliere l’impianto fotovoltaico più adatto alle proprie esigenze? Per placare i timori dei consumatori è arrivata la classifica stilata dal Principal Solar Institute (PSI) che aiuto i consumatori a effettuare scelte consapevoli.
Questa ricerca permette agli interessati di capire quale sia la scelta più idonea, scelta non facile in quanto bisogna tener conto delle tante incognite. Usando i dati del PSI, che ha stilato due classifiche che determinano i pannelli fotovoltaici con la miglior performance e i migliori produttori, ci si può già indirizzare e fare una prima scrematura utile a selezionare i produttori ritenuti più interessanti. Questo parametro deve poi essere messo in relazione con i prezzi d’acquisto così da verificare un buon rapporto tra qualità e prezzo.
I criteri utilizzati dalla PSI per valutare i diversi impianti sono principalmente la potenza effettiva in relazione a quella nominale e il coefficiente di temperatura alla potenza di picco, cioè la perdita di efficienza del pannello in relazione all’aumento della temperatura.
Altri importanti parametri sono il rapporto tra potenza all’insolazione minima e massima, vale a dire la capacità di produzione del prodotto nelle due condizioni estreme di insolazione, la temperatura nominale di funzionamento, l’efficienza totale di tutto il pannello (compresi i collegamenti elettronici interni), la tolleranza negativa, ossia il margine d’errore in negativo o positivo rispetto al valore nominale e la riduzione della potenza annua, parametro ovviamente fondamentale per quei prodotti che devono durare per circa vent’anni.
Da tali parametri è derivata una classifica dei primi 500 prodotti, prevale sicuramente la Sun Power, che riesce a posizione i suoi prodotti ai primi tredici posti della classifica, seguita dalla MEMC Singapore che occupa il quattordicesimo posto. Per riuscire a trovare un prodotto europeo, bisogna scendere al scendere fino al 35esimo posto dove si colloca la Solar Word con un pannello da 270 Wp. Subito dopo si trovano i prodotti LG. Inoltre, emerge senza dubbi che sono sicuramente i pannelli fotovoltaici in silicio cristallino quelli più raccomandati (e infatti sono anche quelli più diffusi).
È comunque sempre consigliato scegliere prodotti e aziende ormai consolidati. Vi sono molte tecnologie e quindi non tutti gli impianti fotovoltaici sono costruiti e funzionano allo stesso modo.
Alcune sono innovative, non c’è dubbio, ma se bisogna fare un investimento per un impianto che deve durare per circa vent’anni, è sicuramente meglio puntare per i pannelli fotovoltaici su una tecnologia consolidata e ormai presente sul mercato da anni e che abbia recensioni più che positive riguardo non solo al prodotto in sé, ma anche ai servizi post vendita come per esempio l’assistenza tecnica e al cliente.