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Agricoltura moderna, la tecnologia in aiuto di raccolti più sicuri

agricoltura di precisione e tecnologia

agricoltura di precisione e tecnologiaNuove tecnologie dallo spazio per raccolti più sicuri: droni per il Precision Farming. Per una gestione innovativa dell’attività agricola, a beneficio anche dell’ecosistema; nell’articolo di Pietro Enrico Corsi, per Mondohonline, alcune indicazioni per gli agricoltori più tecnologici.

Il titolo che sembra immaginifico evidenzia solo l’importanza della capacità ormai  acclarata che abbiamo di utilizzare le nuove tecnologie in modalità olistica per creare sistemi potenti che anche nel settore agricolo si apprestano ad apportare sostanziali miglioramenti nella crescita qualitativa e quantitativa dei raccolti e minori danni all’ecosistema. Grazie alla loro integrazione e utilizzo nel relativamente nuovo e specialistico ramo del management che risponde al nome di Agricoltura di Precisione.

Questa definizione semplicemente significa che l’agricoltore può gestire su misura le attività della sua azienda. Riuscendo nel tempo a utilizzare tutto il potenziale di resa dei suoi terreni in funzione della loro tipologia con l’impiego della corretta quantità e qualità di risorse e nei momenti appropriati per ogni coltura, a beneficio della redditività dell’impresa e della qualità del lavoro, ma anche dell’intero ecosistema.

Per ottenere questo l’agricoltore deve dotarsi di un sistema informatico con software apposito, collegato in rete a due delle più innovative e conosciute tecnologie: il GIS (Geographic Information System) e il GPS (Global Positioning System), a cui vanno aggiunti sensori, controllori e attuatori sul terreno e sui mezzi in movimento (trattori, trebbiatrici…) e su mezzi aerei e spaziali grazie alle tecnologie di cui sopra.

Con tale sistema l’agricoltore ottiene telerilevazioni satellitari o aeree che identificano con precisione la topografia dell’azienda, lo stato e composizione dei suoi terreni con le relative zone di disomogeneità in termini di sviluppo vegetativo delle colture, le dotazioni idriche e nutritive del suolo.

Dall’elaborazione matematica di tali rilevazioni si ricavano mappe di prescrizione georeferenziate sia idriche sia nutritive dell’appezzamento. In altre parole l’agricoltore può conoscere le giuste quantità di sementi, d’acqua e di concimi da fornire mirate e quindi variabili (VRT Variable Rate Technology) secondo le caratteristiche (struttura, composizione, umidità…) del terreno, accumulando a intervalli opportuni ulteriori informazioni per i necessari aggiornamenti delle stesse.

Continuate a leggere l’articolo Nuove tecnologie per Agricoltura di Precisione su Mondohonline.

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