È fresca di stampa la seconda edizione del report Trend globali nell’efficienza energetica, documento di riferimento di ABB Italia sull’efficienza energetica. Incentrato sull’andamento generale e sulle prospettive nel settore dell’industria e delle utility, il report è articolato in due sezioni.
La prima è stata realizzata dall’Economist Intelligence Unit, che ha condotto un sondaggio a livello mondiale tra circa 340 executive senior executive di industria e utility, con l’obiettivo di misurare e analizzare le tendenze e le prospettive delle aziende in tutto il mondo in relazione all’utilizzo più efficiente dell’energia.
La seconda parte è stata commissionata a Enerdata, una società di consulenza specializzata nel settore globale dell’energia. Oltre agli scenari globali, la ricerca si focalizza sui Paesi del G20 che rappresentano circa tre quarti del consumo energetico mondiale, tra cui l’Italia.
La situazione generale evidenzia come le attività produttive rappresentino circa un terzo del consumo finale totale di energia del mondo. E man mano che la popolazione mondiale continua a crescere e il livello di vita a migliorare, la domanda di beni di produzione è destinata ad aumentare ulteriormente.
Ma qual è la posizione degli executive manager dell’industria verso il tema? Circa il 77 percento dei produttori afferma che l’efficienza energetica sarà un fattore critico di successo fondamentale per la propria redditività nei prossimi 20 anni, per via della volatilità dei prezzi dell’energia e le preoccupazioni relative alla sicurezza del suo approvvigionamento.
Molte più aziende riservano maggiore attenzione verso la sostenibilità, vista come leva strategica per una maggiore competitività: in questo scenario l’efficienza energetica diviene un elemento prioritario. Per il 35 percento degli intervistati, la sostenibilità è un fattore determinante sulla scelta di investire in efficienza energetica ed è interessante notare come questo dato sia in crescita del 30 percento rispetto al 2010, periodo al quale risale la prima edizione del Report ABB.
Anche se la percentuale delle aziende che investono in impianti e attrezzature efficienti non è in crescita, è in netta crescita (dal 50 al 67 percento) la percentuale delle aziende che hanno messo a punto un sistema allargato di gestione dell’energia, primo passo verso un piano di investimento in efficienza energetica. Anche la pressione normativa, nei prossimi anni, si intensificherà. Già diversi Paesi prevedono una regolamentazione dell’efficienza energetica per promuovere migliori prassi e tecnologie nell’industria, creando al tempo stesso dei benchmark di riferimento che possano aiutare le aziende a confrontare le loro prestazioni in termini di consumo energetico.