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Mondiali di Calcio in Brasile: l’obiettivo è segnare gol verdi

pubblicato il: - ultima modifica: 6 Agosto 2020
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mondiali di calcio in brasileI Mondiali di Calcio in Brasile sono alle porte e l’obiettivo del governo di Dilma Rousseff è quello di organizzare un evento sportivo ecosostenibile.

Le famiglie e le imprese sono sempre più attente ai consumi di energia e per risparmiare in bolletta mettono le offerte di energia elettrica a confronto.

Individuare una tariffa in linea con le abitudini di consumo personali è essenziale al fine di evitare sprechi e ridurre le emissioni di CO2.

Ricorrere alle fonti di energia pulita costituisce un’ottima prassi di consumo ecosostenibile e consente di risparmiare notevolmente sulle spese per il gas e l’energia elettrica.

Anche quando si organizza un grande evento sportivo, come i mondiali di calcio in Brasile, bisogna limitare i consumi e diminuire la produzione di anidride carbonica ed è questo l’obiettivo del Brasile che quest’anno ospiterà i mondiali di calcio. L’impegno del governo di Dilma Rousseff, quindi, è quello di organizzare un grande evento a impatto zero.

Secondo quanto riportato da questo articolo di Adnkronos, inoltre, il ministro dell’Ambiente Izabella Teixeira ha dichiarato che “I mondiali di calcio in Brasile saranno al cento percento senza produzione di emissioni dirette, che sono quelle sotto il nostro controllo, come alloggi, edilizia e mobilità. Le emissioni indirette sono quelle prodotte dal trasporto aereo internazionale e quelle relative alle città ospitanti”.

I Mondiali di Calcio in Brasile saranno quindi a impatto zero o quasi.

Al momento, infatti, la stima effettuata dal ministero dell’ambiente brasiliano ha detto che saranno prodotte circa 1,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica durante l’evento compresi i lavori di costruzione degli impianti e tutti gli spostamenti dei turisti per vedere le partite del Mondiale di Calcio. Tuttavia il ministro Izabella Teixeira ha dichiarato che tutte le emissioni di CO2 stimate saranno compensate attraverso il mercato dei crediti di carbonio.

Vogliamo segnare gol verdi è il motto di questi Mondiali di Calcio in Brasile ed effettivamente si sta facendo bene dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Attualmente, infatti, si stima una produzione di anidride carbonica che non raggiunge neanche la metà di quella generata per l’organizzazione delle Olimpiadi di Londra 2012.

Inoltre, il governo brasiliano ha varato un programma contro l’inquinamento chiedendo alle aziende di ridurre le emissioni di CO2 in cambio del diritto a pubblicizzare se stessi con il sigillo verde di sponsor ufficiale della Coppa del Mondo.

Insomma, i Mondiali di Calcio in Brasile saranno probabilmente i più verdi della storia (e non solo per le tante bandiere verde-oro che sventoleranno negli stadi). Importante è anche l’iniziativa Green Passport nata dal governo brasiliano in collaborazione con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP). Si tratta in pratica di una campagna di sensibilizzazione per il turismo sostenibile che invita i visitatori a fare scelte di vacanza responsabili a tutela dell’ambiente e nel rispetto delle comunità locali.

Durante il periodo dei Mondiali di Calcio in Brasile sarà disponibile anche l’app Green Passport per avere dei consigli di ecosostenibilità su smartphone e tablet da leggere anche in mobilità. Ricordiamo quindi agli interessati che i Mondiali di Calcio in Brasile inizieranno giovedì 12 giugno con la partita inaugurale fra Brasile e Croazia. L’Italia invece debutterà sabato 14 giugno contro l’Inghilterra. Questo grande evento sportivo sarà sicuramente l’occasione giusta per sensibilizzare il mondo sulla tutela dell’ambiente e la sostenibilità dei consumi.

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