Lo scorso anno sono aumentate, seppur di poco a livello numerico, le vendite dei veicoli elettrici in Europa. Nel 2013 infatti nel vecchio continente sono stati venduti quasi 50mila veicoli elettrici, praticamente il doppio rispetto all’anno precedente, con una previsione per la fine del 2025 di 1 milione di veicoli venduti.
I dati del rapporto pubblicato dal gruppo Transport & Environment confermano quindi il trend positivo che il mercato della mobilità elettrica sta cavalcando a partire dalla commercializzazione su larga scala.
Tra i veicoli più venduti si annoverano i modelli di ultima generazione lanciati da poco sul mercato come la Renault Zoe, Mitsubishi Outlander e Volvo V60 Plug-in.
Queste tre vetture, da sole, hanno contribuito alla vendita di ben 24mila veicoli. Numeri in crescita ma ancora troppo bassi rispetto al resto del mercato automobilistico europeo. Per poter contribuire in maniera consistente al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento e delle emissioni di CO2, infatti, bisognerà aumentare la popolarità della mobilità sostenibile e alternativa.
Secondo l’analisi di Transport & Environment soltanto 1 veicolo su 250 venduti è elettrico e i mezzi tradizionali di trasporto sono responsabili del 15% delle emissioni inquinanti in Europa. Le previsioni però sono positive e portano a pensare a un cambiamento di rotta, dovuto principalmente alla diminuzione del prezzo dei veicoli elettrici che sarà sensibile nei prossimi anni soprattutto grazie allo sviluppo della tecnologia.
Attualmente, tra i paesi più virtuosi in materia di mobilità sostenibile che hanno fatto registrare le vendite più corpose di veicoli elettrici, ci sono la Norvegia e l’Olanda che grazie anche agli incentivi fiscali hanno superato il 5% contro una media europea del 1%. Buoni segnali anche dal Regno Unito che ha in programma di incoraggiare l’acquisto di veicoli elettrici e di aumentare il numero delle stazioni di ricarica presenti nel territorio.