Cofely Italia ha pubblicato, nel mese di settembre, il Rapporto di Sostenibilità 2013 che sintetizza numeri, risultati ed effetti generati dalle proprie attività aziendali.
Il documento è stato redatto seguendo le linee guida internazionali G4 del Global Reporting Initiative, anticipandone di ben 2 anni l’entrata in vigore, ed è stato oggetto di Assurance da parte di Bureau Veritas, organismo di riferimento a livello mondiale specializzato in attività di controllo, ispezione e certificazione.
Grazie ai progetti di efficientamento energetico realizzati nel 2013, Cofely ha contribuito a una riduzione delle emissioni di CO2 di 94.900 tonnellate; attraverso le attività di sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro ha ridotto il tasso di infortuni nell’ultimo triennio del 65% e generato, per gli stakeholder, nel 2013, 148,3 milioni di euro di valore aggiunto.
Sono questi alcuni dei principali numeri emersi dal Rapporto di Sostenibilità 2013 di Cofely Italia, Gruppo GDF SUEZ, che opera in 6 distinti mercati (Amministrazione Pubblica, Infrastrutture, Sanità pubblica e privata, Terziario, Industria e Residenziale), a servizio di 54.000 clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il documento, articolato sulla base dei tre principali segmenti della sostenibilità, economica, sociale e ambientale, si rivolge a tutti gli stakeholder dell’azienda per comunicare numeri, risultati ed effetti generati dalle proprie attività nell’anno 2013.
“Sei anni fa, alla prima redazione del rapporto di sostenibilità di Cofely, iniziavamo a rendicontare le nostre prestazioni socio-ambientali formalizzando l’integrazione della sostenibilità nella nostra strategia aziendale e assumendo, nei confronti di tutti i portatori di interesse nelle nostre attività, una responsabilità inderogabile di trasparenza e di rendiconto delle nostre azioni” spiega Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia “In particolare, con la strategia contenuta nel Progetto d’Azienda 2012-2015, Cofely ha interiorizzato profondamente l’importanza dello sviluppo sostenibile poiché l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale costituiscono il proprio core business e la promessa al cliente. La strategia aziendale, pertanto, riflette l’articolazione dei tre principali ambiti della sostenibilità, ambientale, sociale ed economica ai quali sono associate le sette distinte priorità (sicurezza, etica, persone, processi, cliente, risultati, cash) che ne rappresentano i pilastri fondanti”.
“Sono orgoglioso di affermare” precisa Enrico Colombo “che, per ciò che riguarda gli obiettivi di sostenibilità ambientale quale aspetto più vicino al nostro business, le azioni da noi intraprese hanno permesso, solo nel 2013, una riduzione dei consumi e delle emissioni in atmosfera di oltre 150.000 tonnellate di CO2 e l’avvio al recupero della maggior parte dei rifiuti prodotti”.