car2go piace ai romani e per garantire un servizio sempre più affidabile, efficiente e smart aumenta la flotta ed estende l’area operativa.
Da oggi le auto di car2go sulle strade della Capitale sono 600: il servizio pioniere e leader di mercato nel campo del car-sharing a flusso libero, ha aumentato di 100 unità la sua flotta a disposizione dei romani e, per venire incontro alle esigenze degli iscritti e a seguito di una forte richiesta, ha esteso l’area operativa di oltre 10 chilometri quadrati.
car2go è sbarcato a Roma il 5 marzo scorso e in 6 mesi è riuscito a conquistare, con le sue smart ecologiche a basso impatto ambientale, un pubblico eterogeneo che ne apprezza la comodità di utilizzo e la semplicità. A Roma sono stati percorsi circa 2 milioni di eco-kilometri e i noleggi settimanali si aggirano intorno ai 15.000.
Le auto a disposizione da oggi sono 600, e sarà quindi ancora più semplice e comodo trovare una smart libera. L’area operativa si è estesa e oggi comprende a Nord fino a Cassia-Grottarossa, a Est fino a via Palmiro Togliatti inclusa, a Sud fino a Viale Oscar Sinigaglia.
Thomas Beermann, Amministratore Delegato di car2go Europa, ha detto “Tutte le volte che visito Roma, noto come car2go stia diventando sempre più parte integrata delle mobilità urbana e dello stile di vita dei romani. Gli abitanti della Capitale stanno, infatti, usando il nostro servizio come complemento ai mezzi di Trasporto Pubblico già esistenti e in sostituzione delle loro automobili private grazie alla facilità di utilizzo e alla convenienza di car2go”.
A Roma la durata media dei noleggi è di circa 20-40 minuti e il tragitto che viene percorso sulle smart car2go è compreso in un range di 5-15 chilometri. La capitale ha accolto con entusiasmo la nuova forma di mobilità proposta da car2go, che coniuga sostenibilità ambientale, grazie alle basse emissioni e alla dimensione compatta dei veicoli in flotta, e innovazione tecnologica.
Il successo di car2go si inserisce perfettamente nel trend di crescita che la sharing economy sta registrando a livello mondiale: si tratta di una scelta valoriale di sviluppo dell’economia e non semplicemente di una passione che nasce dal risparmio economico o dalla facilità di utilizzo (dato emerso dalla ricerca Ipsos La sharing economy in Italia). È un apprezzamento qualitativo che si basa anche su una condivisione di valori che vanno dalla responsabilità sociale alla sostenibilità ambientale.
