Secondo un’indagine commissionata all’Istituto SWG dal Gruppo Sanpellegrino sono i milanesi i cittadini più green ed eco-viruosi in Italia; i cittadini di Milano infatti frequentano i parchi quasi tre volte alla settimana, all’incirca un giorno in più rispetto ai connazionali.
Oltre a recarsi negli spazi verdi urbani durante i giorni festivi e nel week-end, un milanese su cinque ama trascorrere la pausa pranzo all’aria aperta, circondato dal verde. I parchi della città rappresentano, quindi, un rifugio dallo stress lavorativo, un luogo magico dove spezzare la routine e concedersi un po’ di pace.
Così riprende vita il pic-nic, non più solamente in T-shirt durante il weekend, ma anche in giacca e cravatta durante la settimana. L’alta frequentazione dei parchi cittadini porta con sé il desiderio di mantenerli puliti, per non rovinare la magia di queste oasi di relax.
In questa direzione è proprio Milano a dare il buon esempio, come dimostra la 21° edizione del Packaging Waste and Sustainability Forum (marzo 2014), occasione in cui è stata presentata come la città europea con la più alta percentuale di riciclo dei rifiuti, insieme a Vienna. I cittadini della Madonnina si rivelano, infatti, molto attenti alla tutela della propria città e degli spazi verdi, e vorrebbero venisse incrementata la presenza di contenitori per la raccolta differenziata.
Dotare le aree verdi di cestoni per la raccolta differenziata, in particolare della plastica, è fondamentale perché oltre il 40% dei cittadini milanesi consuma al parco l’acqua minerale in bottiglia, abitudine ormai consolidata nel rispetto di una corretta idratazione, e il 17% di essi, non trovando i cestoni adeguati, raccoglie i rifiuti per smaltirli in un secondo momento. La consapevolezza di quanto sia importante riciclare, soprattutto il PET, plastica comunemente utilizzata per le bevande in bottiglia, sta negli anni crescendo, come conferma il 78% dei milanesi, i quali dichiarano che riciclare la plastica aiuta l’ambiente, riduce l’inquinamento e dà nuova vita ai materiali, trasformandoli in risorse.
Per venire incontro ai bisogni dei cittadini milanesi, il Gruppo Sanpellegrino, in partnership con Amsa, società del Gruppo A2A che gestisce i servizi ambientali di Milano, e con il sostegno e il patrocinio del Comune, ha allestito diverse oasi ecologiche in alcuni dei parchi cittadini più frequentati del capoluogo lombardo (Parco Montanelli, Parco Solari, Parco Lambro, Parco Ravizza, Parco Camilla Cederna Largo Richini e i Giardini Guastalla).
Queste oasi ecologiche sono dotate di cestoni predisposti per la raccolta differenziata: sono, infatti, suddivisi in quattro spicchi, il marrone riservato all’umido, il verde al vetro, il giallo alla plastica e il neutro all’indifferenziato, e sono personalizzati con immagini e messaggi immediati che rievocano la natura e, al tempo stesso, mostrano con semplici equivalenze tutto ciò che può nascere dal riciclo delle bottiglie in PET, materiale prezioso perché al 100% riciclabile: un costume, una coperta di pile e una nuova bottiglia.
La ricerca è stata effettuata dall’Istituto SWG, su commissione di Levissima (Gruppo Sanpellegrino), tra maggio e giugno 2013. Si è svolta un’indagine quantitativa attraverso interviste CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) somministrate a 700 individui appartenenti alla Community SWG. Target analizzati, di età compresa tra i 16 e i 75 anni: 500 casi campione Nazionale, nei quali 200 casi sono abitanti in grandi centri urbani (capoluoghi di provincia); Booster aggiuntivo di 100 casi di individui residenti in Lombardia o Booster aggiuntivo di 100 casi di individui residenti nella città di Milano.