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Progetto Haiti Aftermath, parte una campagna di crowdfunding

pubblicato il: - ultima modifica: 8 Agosto 2020
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progetto haiti aftermathVenerdì 21 novembre, a partire dalle ore 18:30, il fotoreporter Riccardo Venturi presenterà la campagna di crowdfunding a favore del suo progetto Haiti Aftermath per riportare l’attenzione pubblica tra le macerie di Port-au-Prince e riaccendere i riflettori sulla vicenda della popolazione haitiana e sui suoi bisogni a 5 anni dal devastante terremoto che ne ha drammaticamente cambiato le già precarie condizioni di vita.

Nel corso dell’evento, Riccardo Venturi e Pablo Trincia dialogheranno sulle diverse modalità di reportage e fotoreportage sociale, mettendo in luce come, a distanza di qualche anno da una grande tragedia come quella di Haiti, l’opinione pubblica faccia fatica a conoscere le reali condizioni della popolazione colpita.

Sarà proiettata la prima parte del lavoro Haiti Aftermath, contenente le fotografie scattate pochissimi giorni dopo il tragico terremoto e durante i mesi successivi e sarà dato spazio a domande e curiosità sul lavoro dell’artista e sul suo stretto rapporto con l’isola caraibica.

“Credo sia importante continuare a documentare gli eventi anche a distanza di tempo, anche quando nessuno se ne occupa più” ha affermato Venturi “Per un po’ si è parlato di Haiti ovunque e poi gli organi d’informazione se ne sono dimenticati, nonostante la situazione sia tuttora drammatica e l’epidemia di colera stia ancora imperversando. Haiti Aftermath vuole riempire questo vuoto informativo”.

La campagna di crowdfunding servirà a raccogliere i fondi necessari per la realizzazione di un nuovo reportage a Port-au-Prince e di un libro fotografico, la cui stampa e distribuzione sarà a cura di Peliti Associati, la casa editrice fondata nel 1986 da Mario Peliti e specializzata nella fotografia d’autore. Il libro Haiti Aftermath sarà composto da circa 60 fotografie in bianco e nero e si svilupperà su un arco temporale di 5 anni, dai primi giorni dopo il terremoto fino a oggi.

Ci sarà poi tempo fino ai primi di gennaio 2015 per sostenere la campagna di raccolta fondi con donazioni online a partire da 5 euro. Tutti i sostenitori riceveranno delle ricompense come ringraziamento per il proprio contributo, oltre al libro Haiti Aftermath con dedica e nome del contributore, incontri con l’autore, letture portfolio, stampe e altro. Nel corso della serata sarà allestita una postazione internet presso My-Loft, in via Ariberto 31 a Milano, per dare la possibilità a chiunque lo voglia di prendere parte alla colletta in tempo reale.

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