Home News Carbon footprint, accordo tra Cargo Services e Ministero

Carbon footprint, accordo tra Cargo Services e Ministero

carbon fottprint

carbon fottprintCargo Services, azienda del gruppo Zampieri Holding, ha stipulato a Roma un accordo volontario di durata annuale con il Ministero dell’Ambiente per la Promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi e riduzione della Carbon Footprint, l’impronta ambientale, relativa al settore trasporti.

A siglarlo sono stati il Direttore generale ad Interim del Ministero per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia, Francesco La Camera, e il presidente del Gruppo Zampieri Holding, Giancarlo Zampieri.

Oggetto del calcolo della Carbon Footprint (impronta di carbonio) saranno 52 trattori stradali, nello specifico 31 Iveco Stralis con alimentazione a metano, 15 Iveco Stralis Diesel Euro6 e 6 Renault Premium Diesel Euro 6, nell’arco del loro ciclo di vita, secondo l’approccio dalla culla alla tomba.

Dotata della flotta più ampia di trattori a metano in Italia, l’azienda fa del rinnovamento costante del proprio parco mezzi la carta vincente per consolidare la propria competitività nel settore, nell’ottica di una continua riduzione dei consumi e, conseguentemente, delle sue emissioni in atmosfera.

Il punto di forza è rappresentato, appunto, dai trattori a metano, che hanno emissioni di CO2 di molto inferiori rispetto alle motorizzazioni precedenti. Cargo Services, inoltre, sarà una delle prime imprese italiane ad avere, grazie all’Iveco, il primo trattore stradale con alimentazione a metano liquido (LNG).

Nell’ambito di queste innovazioni, si colloca il percorso green intrapreso da Zampieri Holding con il Ministero, per giungere a calcolare l‘impronta di carbonio dei mezzi e, in seguito, attuare possibili misure di riduzione delle emissioni nel ciclo di vita, compatibili con la competitività del servizio, nonché favorire la sperimentazione e la messa a punto di metodologie ed esperienze replicabili nel settore trasporti.

“Il gruppo intende attuare un percorso di sostenibilità ambientale” spiega il presidente del gruppo Giancarlo Zampieri “per trasformare ulteriormente il suo impegno in dati misurabili e dimostrabili; ridurre il proprio impatto sul clima; presentarsi quale partner ideale per le aziende impegnate a loro volta a ridurre la carbon footprint e per tutte le imprese sensibili al tema della sostenibilità ambientale. Collaborare con noi consentirà ai nostri partner, i quali condividono gli stessi nostri ideali green, di abbattere le emissioni lungo il ciclo di vita dei propri prodotti così da raggiungere gli stessi obiettivi. Questo percorso riconosciuto, inoltre, ci permetterà di utilizzare il marchio ufficiale del Programma per la Valutazione dell’Impronta Ambientale”.

Al via, dunque, dopo la firma dell’accordo, la prima fase del programma di lavoro (che sarà poi certificata attraverso un processo di contabilizzazione riconducibile a organizzazioni indipendenti di diverso livello) per calcolare appunto la CO2 generata dai servizi di trasporto con camion a metano e Euro 6, attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA), che tiene conto dell’intero ciclo di vita del prodotto o servizio ed è conforme agli standard ISO 14067, GHG Protocol, Pas 2050, Carbon Trust.

Il programma di Lavoro ha l’obiettivo di individuare le procedure di environmental management sui mezzi individuati da Zampieri Holding, definire un sistema di gestione delle emissioni nel settore trasporti mirato alla riduzione delle stesse, di volta in volta modellate secondo un criterio di fattibilità e di sostenibilità economica; valutare le eventuali restanti emissioni di anidride carbonica equivalente e individuare possibili azioni opzionali per compensarle (per esempio tramite l’acquisto di crediti CERs/ERUs/VERs generati da tali progetti).

Queste ultime sono realizzabili attraverso attività che mirano a compensare le emissioni con misure equivalenti, volte a ridurle in contesti economicamente più efficienti o più spendibili in termini di immagine (piantumazione alberi, produzione di energia rinnovabile). Va sottolineato che tali misure comprenderanno anche l’adattamento del sistema amministrativo e gestionale di Zampieri Holding agli obiettivi di riduzione della Carbon Footprint attraverso la creazione del sistema di gestione ambientale incentrato sulla minimizzazione delle emissioni.

Condividi: