Chi avrebbe mai pensato a una panchina smart, intelligente. Ti siedi per riposarti e ti collega al resto del mondo con un potente wi-fi rigenerando anche il device di collegamento di carica elettrica.
Ciò non bastasse, Smart Bench, questo il nome della panchina, in tutta tranquillità tiene sotto controllo anche la qualità dell’aria.
A ideare una simile seduta è stata un’azienda piemontese particolare perché frutto di un percorso di formazione e collaborazione sui generis.
L’idea nasce nel 2011 all’interno di un progetto di formazione manageriale presso Confindustria Canavese.
“Il corso” spiega Valerio Dagna un degli amministratori di Canavisia, realtà che dopo aver progettato la panchina è ora in fase di commercializzazione “aveva come focus principale quello di far vivere come opportunità il periodo di cambiamento che le nostre imprese stavano affrontando e di comprendere che il cambiamento, base del rinnovamento, parte da noi”.
I sei imprenditori partecipanti hanno affrontato, proprio durante il corso, lo sviluppo e la creazione di una rete di imprese. Tanto che ne è nata una vera e propria NewCo, ovvero Canavisia con a capo un presidente donna: Gisella Milani.
Così Smart Bench, la panchina smart, porta in sé le competenze eterogenee delle sei aziende e degli imprenditori che hanno partecipato al corso di formazione.
“La nostra scommessa è quella di utilizzare un oggetto comune, come una panca, che si presti sia a luoghi pubblici che privati, sia per interni che esterni e, attraverso un cuore tecnologico, aggiungere funzionalità e contenuti per renderla ancor più utile per l’utilizzatore finale (sia esso cittadino o turista)” conclude Dagna.
La panchina può essere corredata di porte Usb per la ricarica di dispositivi mobili, illuminazione a Led, diffusori audio; bluetooth e vari sensori per rilevare temperatura, pressione, umidità, inquinamento e passaggi.
Al momento la panchina smart Smart Bench è già installata presso il laboratorio all’aria aperta di TILab a Torino e presso i comuni canavesani di Salerano (parco giochi) e Cossano (sala convegni). Nei piani di sviluppo ci sono già altre installazioni, tra cui la passerella ciclo-pedonale di Ivrea.