E poi, cosa prenderà vita nel sito Expo di Rho una volta finita la grande kermesse? Il quesito inizia a girare nelle menti di chi ha a cuore tutta la zona ora in frenetica costruzione.
Il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca durante la presentazione dei 50 progetti per far volare Milano è stato esplicito: “massimo impegno per la grande occasione Expo 2015” occasione anche di crescita in termini di città metropolitana e sviluppo digitale.
Ecco perché Assolombarda fa il tifo perché proprio a Rho sulla piattaforma Expo si costruisca un Science Park. Le fondamenta tecnologiche e non solo ci sono tutte. E sono corroborate anche da una ricerca dell’Università Bocconi.
Avete già sentito parlare di E015? Si tratta di una rete digitale, voluta fortemente da Assolombarda, per l’interazione in tempo reale di soggetti pubblici, cittadini e privati, per l’offerta di servizi integrati delle imprese e l’empowerment personale dei clienti e consumatori.
“Vogliamo che questa sia un’eredità permanente di Expo” ha affermato Rocca “l’architettura neurale modello da sviluppare ed estendere nella Milano Digital Town del dopo evento”.
Proprio su questa ossatura digitale Assolombarda propone che la zona “diventi permanentemente una Silicon Valley italiana, che sfrutti le eccezionali condizioni di infrastrutturazione e digitalizzazione predisposte”.
Ecco svelato il progetto che ha le sue radici nel lontano 2013 quando proprio Assolombarda presentò un’idea progettuale, denominata Nexpo, di destinazione permanente dell’area al termine della manifestazione.
Ora l’ipotesi di lavoro prevede la creazione di un nuovo polo dell’innovazione, un laboratorio di idee e tecnologie all’avanguardia, un centro di attrazione internazionale di investimenti, talenti e imprese: una vera e propria digital city, una Silicon Valley italiana che si può realizzare grazie alle condizioni infrastrutturali e ai livelli di digitalizzazione unici e irripetibili creati da Expo. Le menti sono in azione per trasformare quest’idea in un progetto di fattibilità. Fabio Benasso è il consigliere incaricato per interloquire con Arexpo.