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Auto elettriche: il successo passa per le batterie

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Foto di anncapictures da Pixabay

ricarica auto elettriche europeaÈ possibile aumentare l’autonomia delle batterie delle auto elettriche? Alcuni dei progetti più ambiziosi in giro per il mondo dicono di sì.

Le auto elettriche con un’elevata autonomia di percorrenza stanno pian piano raggiungendo i concorrenti veicoli a benzina. Tuttavia a oggi acquistare auto elettriche con batterie molto potenti comporta ancora costi elevati.

Di contro scegliere autovetture green consente, grazie anche alle politiche nazionali incentivanti, di usufruire di agevolazioni sul bollo auto, i parcheggi urbani, le zone Ztl e l’importo del premio Rca. Coloro che sono alla ricerca di un valido prodotto del comparto assicurativo possono mettere Direct Line e i suoi prodotti a confronto con Quixa, Linear e altre compagnie di settore.

Attualmente alcune auto elettriche dispongono di un’autonomia di percorrenza simile a quella delle auto a benzina. Generalmente l’autonomia delle batterie è strettamente connessa alla grandezza delle stesse. Sono numerose le innovazioni che mirano ad accrescere le performance degli accumulatori così da rendere il comparto automobilistico green ancor più competitivo. Tra queste occorre ricordare Supercharger Tesla, il sistema di ricarica più evoluto al mondo che sta espandendo la sua rete anche in Italia.

I punti di ricarica Tesla sono in grado di ricaricare i veicoli a una velocità di gran lunga superiore rispetto alle comuni colonnine per veicoli elettrici, a oggi è possibile ricaricare metà della batteria in soli 20 minuti.

L’ambizioso progetto di Tesla Motors mira a creare una rete di infrastrutture mondiale per la ricarica delle auto elettriche. Negli Stati Uniti il sistema è già diffuso in maniera capillare e i proprietari di automobili Tesla Model S possono alimentare le batterie delle proprie vetture del tutto gratuitamente.

Dal momento che installare batterie più grandi comporta dei costi importanti per il consumatore finale, si stanno ricercando tecnologie alternative che possano estendere l’autonomia delle batterie. Considerato che l’aggiunta di batterie alle auto elettriche (o l’installazione di batterie più grandi) può rapidamente incrementarne il prezzo ben oltre quello che un consumatore medio è in grado di sostenere, i ricercatori stanno perseguendo altre soluzioni per estendere l’autonomia.

Nanyang Technologycal Univeristy e German Aerospace Centre stanno lavorando a un progetto che incrementerebbe l’autonomia delle batterie delle auto elettriche del 15-20%, parliamo di un motore più compatto e meno pesante in grado di sfruttare l’energia rigenerata durante le frenate.

Alla North Carolina State University hanno sviluppato un software in grado di prevedere l’autonomia residua dell’auto. Il sistema è in grado di analizzare quanta energia occorre per raggiungere la destinazione tenendo conto delle condizioni in tempo reale del traffico, del meteo, dello stile di guida e della carica rimanente nella batteria.

Ricercatori australiani (Queensland University of Technology) e statunitensi infine hanno sviluppato pannelli per la carrozzeria in grado di alimentare le vetture. Si tratta di supercondensatori composti da elettrodi in grafene con un gel elettrolita fra loro. Il materiale può essere incorporato al telaio delle auto elettriche e può essere ricaricato con l’energia prodotta dalle frenate.

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