La Commissione Europea ha pubblicato il vademecum Ecodrive con i suggerimenti per risparmiare carburante e inquinare meno alla guida.
L’ecodrive è uno stile di guida attento ai consumi e un’ottima modalità per tutelare l’ambiente e risparmiare sul carburante. Le voci di costo cui sono sottoposti gli automobilisti sono molteplici e individuare nuove formule e strategie per ridurre le spese è essenziale.
Tra queste ricordiamo la possibilità di ridurre i costi per la polizza Rca mettendo Quixa e i suoi prodotti a confronto con Direct Line, Linear e altre compagnie di settore.
Il vademecum alla guida ecosostenibile nasce dalla campagna Ecodriven promossa dalla Commissione Europea tra il 2006 e il 2008. L’obiettivo dell’UE era ridurre le emissioni inquinanti delle auto attraverso campagne di sensibilizzazione, migliorie tecniche e nuove tecnologie.
In alcuni Paesi europei l’ecodrive è una prassi condivisa dalla maggioranza degli automobilisti: in Olanda, Svizzera, Austria, Spagna vengono sostenuti test sulla guida ecosostenibile al fine del conseguimento della patente di guida. Vediamo di seguito il decalogo con i consigli e i suggerimenti utili per risparmiare benzina alla guida.
L’UE consiglia di cambiare marcia in fase di accelerazione non appena possibile cercando di non superare i 2.500 giri al minuto, guidare a una velocità costante, inoltre, consente di risparmiare notevolmente: l’energia spesa nella fase di accelerazione viene dissipata durante le frenate. In tal senso è bene utilizzare il Cruise Control sui lunghi tragitti o nei tratti fuori città.
Ecodrive vuol dire anche mantenere il motore a bassi regimi e a velocità costante, al pari di quanto si deve fare in fase di accelerazione. Così facendo è possibile risparmiare energia a causa dell’attrito tra le varie parti in movimento del motore. È preferibile evitare di decelerare ricorrendo al sistema frenante, meglio decelerare con il freno motore, in questo modo anche le pastiglie dei freni si deterioreranno meno velocemente.
Ai fini dell’ecodrive è bene anche prevedere l’andamento del traffico e i movimenti delle autovetture circostanti così da mantenere la velocità costante ed evitare accelerazioni e frenate frequenti. In molti sono già consapevoli del fatto che, per risparmiare carburante, sia necessario spegnere il motore in sosta, per esempio in prossimità di passaggio a livello, semafori, e così via. A tal proposito possiamo dire che alcune auto sono dotate della tecnologia Start&Stop la quale provvede automaticamente all’accensione e allo spegnimento del motore.
Veniamo alle componenti meno tecniche ma ugualmente importanti che contribuiscono a definire uno stile di guida ecosostenibile. Molti automobilisti ignorano il fatto che contribuiscano all’ecodrive anche abitudini e stili di vita: è sempre consigliabile minimizzare i pesi, trasportare oggetti pesanti comporta un maggiore dispendio di energia.
Per questo motivo si deve rimuovere il portapacchi quando non necessario, così da favorire l’aerodinamica del veicolo.
Occorre monitorare periodicamente la pressione degli pneumatici e lo stato delle gomme sia per ridurre i consumi che per garantire la migliore tenuta su strada possibile. Infine ricordiamo che riscaldamento, impianto stereo e climatizzatore incidono sul consumo di carburante così come viaggiare con i finestrini dell’auto aperti.