Dopo aver partecipato alla tavola rotonda dal titolo Finanziare l’efficienza energetica: orientamenti del mondo del credito e della finanza, prodotti finanziari dedicati alle ESCO, modelli emergenti di business e di gestione del rischio. Investitori e operatori a confronto, promossa all’interno del Forum Efficienza Energetica 2015, organizzato da Business International, che ha rappresentato un momento di confronto importante sulle criticità e i vantaggi del comparto, Enrico Colombo, AD di Cofely Italia e Vice Presidente Assistal ha dato la sua valutazione su questo tema, fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese.
Colombo afferma che è infatti fondamentale stimolare al massimo la leva dell’efficienza energetica in quanto driver di sviluppo per il Paese e fattore di competitività delle organizzazioni, oltre che elemento necessario per raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico fissati dalla SEN e attesi al 2020.
Investire in efficienza energetica significa ridurre i consumi del 24%, risparmiare fino a 8 miliardi di euro all’anno e creare nuovi posti di lavoro. Come rilevato dalla II edizione dello studio Stato e prospettive dell’efficienza energetica in Italia, realizzato dalla Fondazione Enel con il dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, i posti di lavoro e l’indotto collegato alle attività di efficientamento energetico sono stimati in più di 400mila unità necessarie annualmente a sostenere un mercato così importante.
Sempre secondo tale studio, l’efficienza energetica può generare volumi d’affari tra i 350 miliardi di euro, in uno scenario di sviluppo moderato e i 510 in quello considerato ottimale. In tale contesto, si conferma quindi il ruolo strategico dell’impresa e delle istituzioni finanziarie nella realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, in considerazione degli investimenti rilevanti che richiedono.