AIAPP, l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, in occasione dell’assemblea nazionale, organizza il prossimo 26 giugno a Milano il convegno nazionale Paesaggio e Agricolture 2.0 A difesa del suolo.
Paesaggio e Agricolture è il tema che accompagna le diverse attività e iniziative dell’associazione per l’anno 2015, quale percorso di avvicinamento al 53° Congresso Mondiale di IFLA (International Federation of Landscape Architects) che si terrà a Torino nel 2016 e che AIAPP, in quanto membro italiano di IFLA, è chiamata a organizzare.
Nel primo convegno Paesaggio e Agricolture, a Lecce lo scorso 28 novembre, l’obiettivo è stato esplorare come il lavoro del paesaggista possa valorizzare le diverse agricolture oggi praticate. Paesaggio e Agricolture 2.0 A difesa del suolo a Milano vuole indagare come possano essere riconosciuti, difesi e valorizzati paesaggi di qualità nel contesto periurbano, così fortemente interessato da fenomeni di consumo di suolo.
Infatti il paesaggio rurale di margine e di prossimità è notoriamente interessato da urbanizzazioni, dall’agricoltura convenzionale, dall’abbandono colturale: attività che erodono ogni anno non solo una grande superficie produttiva, ma anche saperi, culture e conseguentemente paesaggi.
Il convegno pertanto vuole porsi come momento di riflessione per comprendere il fenomeno del consumo di suolo che interessa questi paesaggi di transizione non solo in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi: quanto e come è possibile conservare la vitalità dei suoli che sono alla base di qualsiasi processo e quindi matrice di ogni paesaggio? In quali scenari progettuali il paesaggista si può riconoscere e dare valore aggiunto? Cosa vuol dire progettare spazi dinamici e proporre politiche per il periurbano?
Le opzioni sono varie: dal contenimento/mitigazione degli impatti alla rigegerazione di paesaggi rurali e periurbani (oggi questi ultimi riconosciuti in quanto tali), dove la rete ecologica si intreccia con quella sociale, per dare vita a sistemi produttivi belli, sostenibili e inclusivi.
A partire da un caso-studio, il convegno esplora le dinamiche e i processi che portano a scenari progettuali di qualità rispetto a omologazione, perdita di diversità e di identità: un comparto agricolo a Ovest di Milano, tra Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud, caratterizzato da agricoltura di qualità, valore ecologico e paesaggistico, emergenze architettoniche, dove la rete sociale di agricoltori e comunità locali si oppone strenuamente alla costruzione dell’ennesima bretella stradale tra Vigevano e Malpensa.