Dopo le tre giornate di mobilitazione che hanno visto a fine ottobre le piazze italiane animarsi con migliaia di volontari impegnati in flash mob, performance e eventi speciali, la Coalizione Clima si prepara alla Marcia per il Clima del 29 novembre con altri appuntamenti di coinvolgimento.
L’obiettivo è quello di far crescere sempre di più il popolo del clima per dare un segnale di forte partecipazione e lanciare un appello ai Governi alla vigilia del Summit di Parigi, la COP21 (30 novembre-11 dicembre).
I volontari delle oltre 130 organizzazioni nazionali e locali che aderiscono alla Coalizione si riuniranno a Roma il prossimo 6 novembre in un’assemblea pubblica presso la sala Arci nazionale (Via Monti di Pietralata 16, dalle ore 14:30) per un confronto tra le centinaia di attivisti, comitati territoriali e associazioni. Tutti i weekend di novembre saranno comunque dedicati alla mobilitazione sul territorio per far crescere ulteriormente il numero di adesioni.
La road map della Coalizione culminerà domenica 29 novembre con una grande Marcia per il clima che si svolgerà a Roma in contemporanea con altri eventi della Global Climate March previsti in centinaia di città del mondo tra cui Parigi, sede del Summit, Londra, Berlino, Madrid, Amsterdam, Barcellona, e poi San Paolo, Johannesburg, Sydney, Canberra, Kampala, Tokyo, Dhaka, Bogotà.
In quella giornata la voce di migliaia di cittadini del pianeta che hanno il pallino del clima, come recita lo slogan della Coalizione, saranno uniti in una grande mobilitazione globale per far sentire la propria voce contro gli effetti dei cambiamenti climatici e per un radicale cambiamento del modello economico, energetico e di sviluppo.
A Roma la Marcia per il clima partirà alle 14 da Piazza Farnese per raggiungere i Fori Imperiali dove si terrà il Concerto per il clima, previsto dalle 17 alle 21 e che vedrà salire sul palco i vari artisti che stanno aderendo alla mobilitazione.
La Coalizione Clima unisce realtà e soggetti sociali che hanno risposto all’appello della Global Climate March organizzata per la vigilia della COP21.
Per la Coalizione la conferenza di Parigi pone al centro l’esigenza di un’agenda politica comune fondata sulle parole d’ordine che uniscono la mappa puntiforme costituita dalle lotte ambientali. Il protagonismo di sindacati, movimenti, comitati, associazioni e realtà sociali denuncia quotidianamente gli effetti dell’attuale modello economico sui territori e oppone a esso la necessità di rifondare il sistema produttivo sulla giustizia ambientale e sociale, scardinando i meccanismi di sfruttamento e depauperamento dell’ambiente degli animali e delle risorse comuni.
Per raccogliere le donazioni di tutti gli attivisti in mobilitazione e sostenere gli eventi previsti, la Coalizione ha anche creato una pagina dedicata a Marcia per il clima e Concerto del 29 novembre nella piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.