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Pannelli solari ibridi: condizioni e vantaggi

pubblicato il: - ultima modifica: 12 Ottobre 2021
pannelli solari ibridi

pannelli solari ibridiOltre a produrre energia elettrica, con i pannelli solari ibridi è possibile riscaldare l’acqua e ottimizzare l’uso delle risorse energetiche.

I pannelli solari ibridi rappresentano una delle ultime novità nel mercato delle energie rinnovabili e consentono di assolvere contestualmente a due funzioni, ovvero: produrre energia e riscaldare l’acqua.

Il loro ingresso sul mercato risale a pochi anni fa, ma la grande efficacia e potenzialità di questi nuovi sistemi hanno favorito la loro diffusione nel corso degli ultimi anni.

Oltre alle elevate prestazioni, una della ragioni del grande successo dei pannelli solari ibridi risiede proprio nella possibilità di svolgere alla stesso tempo più funzioni, ottimizzando così il loro impiego e quindi l’investimento.

Del resto uno degli aspetti più apprezzati dei vari sistemi energetici basati sull’impiego di energie rinnovabili risiede proprio nella possibilità di contribuire ai fabbisogni i energetici e quindi favorire la riduzione dei consumi, soprattutto se abbinati alle migliori tariffe per la forniture di energia elettrica. Si tratta di due importanti vantaggi che possono essere ulteriormente sfruttati grazie all’uso di questa nuova tecnologia.

Pannelli solari ibridi: come funzionano?

I pannelli solari ibridi assomigliano esternamente ai classici pannelli fotovoltaici, ma la vera differenza risiede nella presenza di collettore solare termico utile per la produzione di acqua calda, collocato sotto i moduli. Durante la stagione estiva, quando i moduli solari arrivano a toccare anche temperature vicine ai 60°, il collettore posteriore riesce non solo a sfruttare il calore per riscaldare l’acqua ma anche a raffreddare una parte delle celle.

In questo modo, oltre a ottimizzare la resa energetica, si può garantire una maggiore durata dell’impianto – fino a 20 anni – senza compromettere le prestazioni.

In commercio esistono diverse tipologie di impianti solari ibridi e sono generalmente distinti in pannelli solari ibridi ad aria; pannelli solari ibridi ad acqua; pannelli solari ibridi vetrati e pannelli solari ibridi non vetrati, questi ultimi hanno una resa elettrica è minore rispetto alle altre tipologie di pannello; pannelli solari ibridi a collettori piani e a concentrazione.

Quali sono i vantaggi dei pannelli solari ibridi?

Oltre alla possibilità di produrre energia elettrica e acqua calda per uso sanitario, contribuendo così a un notevole abbattimento dei costi per le utenza domestiche, i pannelli solari ibridi garantiscono altri vantaggi: una superficie ridotta per l’installazione; costi di acquisto e installazione più contenuti.

Infatti per ottenere gli stessi benefici di un impianto fotovoltaico e sufficiente acquistare anche un solo pannello solare ibrido; possono provvedere al riscaldamento dell’acqua della piscina; favoriscono lo scioglimento degli accumuli di neve sui pannelli solari; ridotta manutenzione; zero impatto ambientale.

Inoltre per agevolare l’acquisto di sistemi energetici alternativi, la nuova Legge di Stabilità prevede delle detrazioni fiscali fino al 50% che valgono anche per gli impianti solari ibridi, anche se non rientrano in un progetto di ristrutturazione edilizia.

Inoltre, per ottimizzare l’uso di questi sistemi energetici, è possibile sfruttare lo scambio sul posto che consente di rimettere in rete l’energia elettrica non consumata durante il giorno, ricevendo in cambio un credito.

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