La pirolisi lenta, umida, catalitica e modulare, meglio conosciuta con la sigla RH2INO funziona attraverso un processo fortemente innovativo di decomposizione termochimica di qualunque rifiuto a matrice organica.
La pirolisi lenta umida e catalizzata, utilizzata da RH2INO, è un processo che consente di produrre energia pulita da qualunque matrice organica attraverso la decomposizione termochimica del materiale ottenuta fornendo calore a temperature comprese tra i 400° e gli 650°C in assenza di ossigeno e in presenza di acqua. In questo processo avviene principalmente la decomposizione termica della matrice organica in carbonio e in idrogeno.
Il processo produttivo di RH2ino, come spiega il suo ideatore Mario Cruccu, è in grado di trattare rifiuti organici da attività produttive (allevamento, agricoltura, artigianali e industriali); cippato di legno e ramaglie; sanse olearie e vinacce; deiezioni solide di origine animale; scarti agroalimentari e di macellazione; CDR – Combustibile Derivato dai Rifiuti Ospedalieri; fanghi da digestione anerobica; Rifiuti Solidi Urbani; Pneumatici Fuori Uso; plastiche; fornendo calore a temperature comprese tra 400°C e 600°C in assenza di ossigeno e in presenza d’acqua.
RH2INO produce pochissimi rifiuti inerti, non inquina le falde acquifere, non libera gas inquinanti né diossina, inoltre, produce gas di sintesi utilizzabili per la produzione di energia elettrica e termica (Syngas 80%), nonché carbone solido inerte utilizzabile come ammendante in agricoltura (Biochar 20%).
La MAIM ENGINEERING di Cagliari, sta ultimando la progettazione e realizzazione di alcuni impianti in Italia e all’estero, e ha già portato a termine, tramite la società INNOVA Energias Renovaveis di Rio de Janeiro, concessionaria per il Brasile del brevetto tecnologico RH2INO, la progettazione esecutiva di un impianto da 1 MW per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città di Boa Esperanza, nello Stato del Minas Gerais (Brasile).
Sempre in Brasile è attivo un impianto, funzionante con la tecnologia RH2INO, all’Università di Campinas, nello Stato di San Paolo, dove la società INNOVA è partner del Parco Tecnologico e Scientifico INNOVA – UNICAMP di San Paolo.