Carta, un produttore su quattro in Italia è lombardo. Oltre 400 imprese su 1.647 italiane.
In testa Milano, prima anche in Italia (7,9% del totale nazionale), seguita da Brescia (3,6%) e Monza e Brianza e Varese (3% circa). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese, anni 2015 e 2014.
A Milano la carta è tra le raccolte più differenziate, con 178mila tonnellate nel 2015. Una quantità in aumento dell’1% rispetto al 2014 (800 tonnellate in più): il dato emerge da un’elaborazione sulle dichiarazioni Mud del 2015 e 2014.
E di carta e certificazione forestale, marchio Ecolabel, UE, EPD, PEF, compostabilità e riciclabilità si è parlato nel convegno Competitività e sostenibilità ambientale: la certificazione volontaria di carta e cartone, organizzato dall’area Carta, Cartoni e pasta per Carta di Innovhub-SSI azienda speciale della Camera di commercio di Milano in collaborazione con Assocarta, Comieco, Assografici e il progetto Simpler, Enterprise Europe Network.
La Camera di commercio, attraverso l’azienda speciale Innovhub-SSI esamina la riciclabilità di carta e cartoni attraverso i suoi laboratori. Si tratta di un elemento centrale per la certificazione dei prodotti, come nel caso di Ecolabel. Si aggiunge la consulenza alle imprese interessate alla certificazione nel settore carta.
Per quanto riguarda la certificazione Ecolabel nel settore della carta, a marzo 2016 le licenze in Italia sono 41 su 295 in Europa, dopo Germania con 84, Austria con 48 (dati ISPRA-Commissione Europea).
I rifiuti che sono stati maggiormente raccolti sono quelli organici (312mila). Seguiti da carta (178mila), vetro (138mila) e plastica (64mila). I Comuni dove si ricicla più carta, dopo Milano con 83mila tonnellate, sono: Sesto San Giovanni con circa 4mila tonnellate, seguito da Segrate e Rho con 3mila tonnellate.