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Smart Cities Against Pollution per un’aria migliore

pubblicato il: - ultima modifica: 16 Gennaio 2019
sostenibilità e green planner news
Foto di anncapictures da Pixabay

Smart Cities Against Pollution, una giornata che chiama a convegno le municipalità del mondo, le istituzioni, le grandi imprese, con uno scopo fondamentale: lavorare insieme per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.

L’Italia risponde al problema inquinamento con l’innovazione con Smart Cities Against Pollution, giornata di confronto, discussione ed esame di soluzioni operative al problema inquinamento, che si terrà a Milano, città sempre alle prese con lo smog e come tale idonea a guidare il movimento di re-azione attiva, lucida ed efficace.

L’appuntamento sarà il prossimo 21 luglio presso il Salone d’onore della Triennale, dalle 9 alle 16, alla presenza di personalità, imprenditori, aziende, sindaci, sponsor, giornalisti.

Nasce, a questo proposito e in questa occasione, Air Quality Alliance, istituzione che vuole farsi promotrice in tutto il mondo di progetti, studi e strumenti per diffondere maggiore consapevolezza sui rischi della qualità dell’aria e sulle tecnologie e le politiche oggi disponibili e si propone come capofila nella individuazione e applicazione di politiche e tecnologie per una migliore qualità dell’aria.

Fra le azioni che la nascente istituzione promuoverà, vi sarà il Blue Book (Libro Blu) che raccoglierà lo stato dell’arte sulle tecnologie per migliorare la qualità dell’aria e la creazione di protocolli condivisi per aiutare a valutare le tecnologie che combattono l’inquinamento atmosferico.

In questo ambito sboccia il primo nucleo di Smart Cities Against Pollution: letteralmente, città intelligenti contro l’inquinamento.

Un primo importante forum internazionale, punto di partenza di un progetto che vuole affrontare il problema dell’inquinamento nelle maggiori città del pianeta in modo pragmatico, non ideologico, avviando un confronto costruttivo tra politiche, tecnologie e ricerca.

Ecco perché a Milano, il 21 luglio, arriveranno Zhang Zhang, direttore di ITTN, l’International Tecnology Transfer Network promosso dalla municipalità di Pechino e organizzatore ogni anno della China Italy Innovation Week; Fred van Beuningen di Clean Tech Delta, il fondo di investimento dedicato alle tecnologie innovative nel settore della lotta all’inquinamento con sede a Rotterdam, Chen Zhenmeng, di Invest Beijing International, Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori; Stefano Ciafani, general manager Legambiente, Alessandro Spada di Assolombarda.

Tra i moderatori del convegno Kris Grove, giornalista e personaggio radiofonico internazionalmente noto, da sempre interessata a promuovere le tecnologie legate al miglioramento dell’ambiente.

Il capoluogo lombardo si propone come simbolo di una sfida molto più ampia, una vera e propria alleanza delle città contro la concentrazione di veleni nell’aria che, secondo l’Oms, causa 5.000 morti all’anno e una aspettativa di vita più breve di undici mesi.

Al Forum parteciperà la municipalità di Città del Messico, città uscita di recente dalle top 20 più inquinate del mondo grazie a un programma stilato e implementato con cura e quella di Pechino, che dopo i grandi risultati ottenuti per le Olimpiadi del 2008, sta continuando ad affrontare con grande impegno il problema della qualità dell’aria per i suoi abitanti.

Li Dong, General Manager di China Costruction Science & Technology Group, la principale compagnia statale di costruzioni cinese, verrà nel nostro paese per avviare progetti congiunti con aziende italiane produttrici di tecnologie pulite.

Il problema dell’inquinamento dell’aria è nell’agenda di tutte le grandi metropoli. Il sindaco della città iraniana di Tabriz, Sadegh Nalafi Khezerlou, che ha partecipato lo scorso anno a Vienna al progetto City Prosperity Initiative patrocinato da UN Habitat, l’organizzazione dell’ONU che si occupa della vivibilità nei contesti urbani, ha deciso di partecipare all’evento di Milano proprio per avviare un percorso di collaborazione internazionale che possa vedere l’Iran, tra i protagonisti delle politiche per la riduzione dell’inquinamento urbano.

Cuore e mente del programma Antonio Cianci, co-fondatore di Airlite, e Presidente di Air Quality Alliance, insieme a Carlo Bonadonna e Andrea Zoppolato di Vivaio. Fra gli organizzatori di Smart Cities agains Pollution, oltre alla Air Quality Alliance, vi sono ITTN, Associazione Vivaio e Conoscere Eurasia.

Tra i sostenitori di questo progetto, Airlite: la tecnologia racchiusa in una polvere che diventa pittura con l’aggiunta di acqua che neutralizza oltre l’88,8% degli inquinanti e il 99,9% dei batteri e delle muffe presenti nell’aria, attivando un processo simile alla fotosintesi clorofilliana, che funziona grazie alla luce solare o artificiale.

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