Sulle due ruote alla scoperta delle Alpi biellesi: è quanto propone Oasi Zegna attraverso 8 itineranti in mountain bike che coprono 150 chilometri.
Nei weekend da agosto a ottobre, per i più esperti, è possibile prenotarsi per il Grand Tour Valley: un percorso di tre giorni ad alta quota che attraversa, in 135 km, otto valli e, grazie all’utilizzo degli impianti di risalita del Monterosa Ski, tocca vette di 3mila metri.
L’Oasi Zegna mette inoltre a disposizione il servizio di noleggio bike a Belmonte, dove è presente anche un ricovero bici custodito, e a Trivero c’è la possibilità di contattare guide e maestri di mountain bike.
Fondata nel 1993 da Ermenegildo Zegna, l’Oasi Zegna, un patrocinio Fai nelle Alpi biellesi, si estende nei dintorni del Lanificio dell’azienda Zegna, fra Trivero e Valle Cervo. L’Oasi è habitat naturale del coleottero Carabus Olympiae che, dopo aver rischiato l’estinzione, è oggi al centro di Life un progetto finanziato dalla Comunità Europea che mira alla conservazione della specie e al miglioramento dell’habitat, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione dei visitatori.
L’Oasi Zegna, che si estende per 100 chilometri quadrati, accoglie tre aree dalle caratteristiche ambientali particolari. La via dei Rododendri dove si trova il giardino, la via delle Bocchette con Bielmonte, la parte più incontaminata del parco naturalistico, e la via della Sienite, sul torrente Cervo, che prende il nome dalla sienite, la caratteristica roccia magmatica che ancora oggi viene lavorata dagli artigiani locali.
L’ingresso all’Oasi Zegna è gratuito e aperto anche ai cani. Grazie al sito è inoltre possibile scoprire il codice di comportamento in vigore nell’Oasi: rispettare fiori e alberi, non disturbare gli animali, impegnarsi nel riportare i rifiuti a casa.