L’Italia ha ratificato il protocollo riguardante la cooperazione per prevenire l’inquinamento marino generato dalle navi e, in casi di emergenza, combattere l’inquinamento nel Mar Mediterraneo (Protocollo per la Prevenzione e l’Emergenza).
Il Governo italiano ha depositato lo strumento di ratifica il 30 giugno 2016, come confermato dal governo spagnolo, depositario della Convenzione di Barcellona.
Il Protocollo per la Prevenzione e l’Emergenza entrerà in vigore in Italia il 30 luglio 2016. La sua ratifica conferma l’impegno continuo del governo italiano per la protezione dell’ambiente marino e costiero del Mediterraneo.
Con questo importante Protocollo della Convenzione di Barcellona, le parti si impegnano a cooperare per l’implementazione di regole internazionali che consentano di prevenire, ridurre e controllare l’inquinamento marino da parte delle navi, e a prendere tutte le misure necessarie in caso di incidenti che provochino inquinamento in mare.
Il protocollo è stato adottato dalla Conferenza dei Plenipotenziari che si è tenuta a Malta nel 2002, ed è entrato in vigore nel 2004. Finora è stato ratificato da Cipro, Croazia, Grecia, Israele, Italia, Malta, Monaco, Marocco, Slovenia e Spagna, è stato approvato da Francia e Unione Europea e ha avuto l’adesione di Montenegro, Siria e Turchia.