La Nuova Zelanda è green per definizione, vista la sua conformazione geografica e la popolosità delle sue terre; ma lo è soprattutto per le iniziative economiche che da qualche anno sta mettendo in pratica.
Dalla pesca alla produzione del vino, all’architettura: sono tanti i progetti che hanno impatti verdi e richiedono sempre più sostenibilità.
Interessante e soddisfacente quindi il fatto che la Lombardia sia uno dei partner commerciali della Nuova Zelanda che ha visto crescere i suoi rapporti economici, non di poco: +17% in un anno.
Un mercato del valore di 87 milioni di euro di scambi, di cui 37 con Milano e 19 con Bergamo. Prevale l’export (60 milioni) rispetto all’import (28). Si importano prodotti chimici, alimentari e tessili. Si esportano soprattutto macchinari (42%), ma anche chimica, gomma e tessili.
Dati emersi da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al secondo trimestre 2016 e 2015, alla vigilia dell’incontro con il Ministro del Commercio della Nuova Zelanda in Camera di commercio a cui hanno partecipato anche Alvise Biffi, consigliere della Camera di commercio di Milano, Hon Todd McClay, Ministro del Commercio della Nuova Zelanda, Patrick Rata, Ambasciatore in Italia.
“Cresce l’interesse per il made in Italy a livello internazionale” ha dichiarato Alvise Biffi, consigliere della Camera di commercio di Milano “e l’incontro di oggi ne è una prova. La crescita degli scambi con la Nuova Zelanda mostra un potenziale interessante per le nostre imprese nei rapporti economici”.