L’impiego di soluzioni green ha registrato nel corso degli ultimi anni un’enorme crescita tra i privati e le imprese. Ecco le ultime novità del mercato energetico.
Nel corso degli ultimi anni il mercato energetico ha registrato un sensibile aumento dei fornitori di energia rinnovabile e di soluzioni energetiche green.
Le possibilità di ridurre i costi delle bollette e la prospettiva di un minore impatto ambientale – grazie alle notevole riduzione di emissioni di CO2 – rappresentano infatti le principali motivazioni che hanno già spinto molti privati e imprese ad adottare sistemi energetici alternativi.
Pannelli solari, impianti eolici e geotermici hanno infatti registrato un enorme crescita del corso degli ultimi anni, decretando un aumento delle richieste mai avvenuto prima, né in ambito civile né in quello industriale.
Fornitori di energia rinnovabile: le novità del mercato energetico
Gli effetti dei disastri ambientali degli ultimi anni e le politiche ambientali europee sempre più stringenti e vincolanti hanno spinto anche le principali compagnie energetiche ad adottare dei concreti provvedimenti, modificando direttamente la loro offerta e la tipologia dei servizi offerti.
Tutti gli operatori energetici hanno infatti arricchito la loro offerta con tariffe e servizi green, ovvero basati sull’impiego di risorse rinnovabili o in grado di assicurare un ridotto impianto ambientale.
Oltre alla classica differenziazione dell’offerta in base alla diverse tipologie di utenti – suddivisi spesso in privati, imprese di piccole e medie dimensioni e professionisti – molte compagnie energetiche hanno anche inserito delle opzioni green, diventando così dei veri e propri fornitori di energia rinnovabile.
Tra le soluzioni più diffuse rientra la possibilità di attivare un’offerta che garantisce l’impiego esclusivo di energia rinnovabile certificata, oppure la possibilità di acquistare dei servizi che possano garantire un uso più attento e razionale delle risorse energetiche, come per esempio gli interventi di manutenzione degli impianti di riscaldamento.
La risposta della clientela è stata in molti casi immediata. Molti utenti hanno infatti deciso di cambiare l’operatore energetico per passare a uno in grado di offrire queste particolari tipologie di servizi.
La stessa dinamica si è registrata in ambito industriale con la progressiva l’adozione di sistemi energetici alternativi che hanno prodotto degli effetti positivi anche sulla gestione delle spese interne.
Gli incentivi per i cittadini
Un’ulteriore spinta verso l’adozione di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale arriva anche dallo Stato con il rinnovo degli ecobonus per il 2017.
Tutti coloro che decideranno di intraprendere degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica della propria abitazione potranno godere delle detrazioni fiscali fino al 65% per gli interventi mirati al miglioramento energetico e del 50% per gli interventi di ristrutturazione.
Ma il provvedimento comporta anche altre interessanti novità. La manovra finanziaria del 2017 rinnova non solo l’ecobonus ma amplia anche le tipologie dei destinatari delle agevolazioni fiscali, includendo gli alberghi e i condomini.
Il miglioramento energetico delle parti comuni e tutti i lavori mirati ad aumentare il livello di isolamento termico dell’edificio sono infatti inclusi nel provvedimento. Nel caso di interventi effettuati su oltre il 25% della superficie dell’edificio, le detrazioni fiscali potranno raggiungere anche il 70%.
Infine, tra le nuove tipologie di interventi inclusi nel provvedimento rientrano gli interventi antisismici, con detrazioni fino al 50% per gli interventi realizzati sul singolo edificio.