Tutte le contraddizioni di un pianeta malato di spreco immortalate nelle immagini del premio fotografico internazionale Scarcity-Waste – Syngenta Photography Award, ospitate in un’esposizione gratuita presso Eataly Roma Ostiense fino a giovedì 9 febbraio 2017.
Scarcity-Waste racconta la drammatica contrapposizione tra scarsità e spreco di risorse naturali attraverso le immagini premiate all’edizione 2015 di un prestigioso concorso internazionale di fotografia.
L’esposizione itinerante, partita dall’Italia durante il semestre di Expo, torna nel nostro Paese per concludere una tournée mondiale e lo fa scegliendo una sede significativa, il centro enogastromico Eataly di Roma Ostiense, simbolo della valorizzazione delle eccellenze agroalimentari made in Italy e della cultura enogastronomica nazionale.
Scarcity-Waste – Syngenta Photography Award vuole proporre una riflessione per immagini sullo spreco delle risorse planetarie, con tutto ciò che comporterà sulla disponibilità futura di acqua e cibo e sulle nostre abitudini alimentari.
Entro il 2050, infatti, la domanda di cibo è destinata a raddoppiare. Ogni anno, tuttavia, circa un terzo dell’intera produzione alimentare viene sprecato e ogni secondo si perdono superfici coltivabili delle dimensioni di un campo di calcio a causa dell’erosione del suolo e dell’urbanizzazione.
L’allestimento presenta la rosa dei progetti fotografici migliori tra quelli presentati da oltre 2.000 fotografi professionisti e amatoriali di tutto il mondo, tra cui il primo premio 2015 nella categoria professionisti, assegnato al documentarista Mustafah Abdulaziz per la serie Water e la foto Shijazhuang AQI 360, 2014 del tedesco Benedikt Partenheimer, vincitrice nella categoria amatoriale.
“La presenza della mostra a Eataly Roma Ostiense testimonia l’attenzione e la vicinanza della nostra azienda, interamente dedicata all’agricoltura, alla tematica della disponibilità di cibo di qualità e in abbondanza per le generazioni a venire” spiega Luigi Radaelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia “Si tratta di un argomento che interroga e chiama in causa anche la filiera delle produzioni agroalimentari italiane di eccellenza, di cui Eataly è un’espressione autorevole e di successo”.