La transizione verso un’economia a basso impatto ambientale: le aziende energetiche si stanno strutturando per ottenerla e, nel frattempo, comunicano e illustrano la propria strategia low-carbon.
Come Eni che, per dimostrare il proprio impegno verso un nuovo modello energetico, ha deciso di raccontare la propria esperienza affidandosi alle immagini di tre docufilm che, trasmessi sui canali di Discovery Italia e su Eniday.com, racconteranno il percorso dell’azienda italiana verso una strategia low-carbon.
I documentari del ciclo Energia: il futuro della vita condurranno il telespettatore in un viaggio all’interno del complesso ed eterogeneo universo aziendale di Eni, passando dal Centro ricerche per le energie rinnovabili e l’ambiente di Novara al Green Data Center di Ferrera Erbognone, dalla piattaforma Goliat in Norvegia alla raffineria di Gela fino ad arrivare alle attività in Congo.
Un percorso energetico narrato attraverso le esperienze e la voce delle persone che stanno lavorando attivamente affinché questi cambiamenti siano possibili e da chi, in qualche modo, li sta già vivendo.
Infatti l’adozione di un modello energetico a basso impatto ambientale fa parte di una strategia low-carbon a più ampio spettro attuata da Eni, per contenere l’emissione di CO2 e contrastare i cambiamenti climatici.
Il percorso narrativo dei docufilm si divide in tre puntate da 24 minuti circa in cui vengono descritte le azioni concrete che Eni sta già compiendo in tutto il mondo; la serie andrà i onda a partire dal 27 gennaio, ogni venerdì, alle 22:05 su Focus (canale 56 del digitale terrestre) e successivamente arriveranno su Discovery Channel (canale 401 di Sky) e Discovery Science (canale 405 di Sky).