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Eventi climatici e impatto sul business: l’aspetto dell’assicurazione

pubblicato il: - ultima modifica: 12 Ottobre 2021
eventi climatici - saverio longo

eventi climatici - saverio longoLe forti piogge e le alluvioni sono gli eventi climatici più temuti per il possibile impatto diretto sul proprio business anche dalle Pmi italiane.

Meno allarme lo suscitano siccità e ondate di calore, forti venti e frane di fango. E addirittura si dorme sonni tranquilli – insomma non ci si assicura – pensando all’innalzamento del livello medio del mare.

I dati provengono da un sondaggio presentato da Zurich. Si tratta della quarta edizione del panel internazionale sull’impatto dei cambiamenti climatici.

Oltre 2.600 le piccole e medie imprese intervistate in 13 Paesi del mondo in Europa, America e Asia-Pacifico. Italia compresa da cui emerge che il nostro è uno dei Paesi, al pari di Svizzera e Irlanda, in cui le Pmi sottovalutano maggiormente l’impatto di eventi climatici estremi sul proprio business.

Ben il 37% delle aziende intervistate non teme infatti alcun effetto negativo sulla propria attività causato da eventi climatici.

Eventi climatici estremi: la visione delle compagnie assicurative

Ciò non toglie che i cambiamenti climatici preoccupano, e non poco, anche il mondo assicurativo. Stretto tra la morsa di polizze che potrebbero costare care sia ai clienti sia alle tasche aziendali. E poi c’è il tema della Csr che obbliga a cavalcare al meglio anche questi temi.

Saverio Longo, Head of Commercial Insurance Italy di Zurich, si fa portavoce in questa chiacchierata di alcuni passaggi che la filiale italiana sta mettendo in campo.

“Ci stiamo concentrando particolarmente su alcuni eventi climatici estremi, quali le catastrofi naturali, le esondazioni, i terremoti, i cambiamenti climatici che diventano sempre più frequenti e violenti in alcune aree del pianeta ma anche in Italia.

Abbiamo gruppi di lavoro e dipartimenti tecnici che aiutano le aziende a comprendere le loro vulnerabilità, trovare azioni di mitigazione, rendere più resiliente il loro business con risvolto sociale positivo. Un impegno che va decisamente oltre la polizza assicurativa, ma che cerca di prendersi cura di chi ci circonda in modo più responsabile e consapevole”.

Partiamo dal concetto che anche le società di servizi devono essere sostenibili: voi – come azienda di assicurazioni – dove vi sentite efficienti sotto questo aspetto? Quali i prossimi passi?

Zurich ha da sempre avuto una grande attenzione all’ambiente, conscia che direttamente, e indirettamente, anche una società di servizi può dare un contributo importante, infatti a livello di gruppo facciamo riferimento a una precisa Zurich Environmental Policy che ha programmi precisi.

Localmente è chiaro che sia a livello tecnico che organizzativo, la combinazione di tante piccole decisioni strategiche e modalità comportamentali virtuose, possono avere impatto su temi di risparmio energetico e idrico, riduzione delle emissioni di CO2, miglioramento della qualità ecologica della vita.

Un esempio pratico: la nostra sede italiana principale MAC9, a Milano, è stata fin da subito concepita secondo specifiche indicazioni Zurich che prevedevano, tra le altre, partizioni interne in vetro e alluminio 100% riciclabili, tutti i mobili certificati come riciclabili, il lato ovest dell’edificio è dotato di tende esterne comandate automaticamente dalla combinazione dei sensori di luce/vento per ridurre l’irraggiamento e quindi la temperatura interna e i consumi, lampade interne dotate di sensore che si spengono in assenza di persone alla scrivania.

Inoltre da anni acquistiamo solo energia verde certificata. Questi sono solo alcuni tra i tanti piccoli accorgimenti tecnici che portano, combinati fra loro, un impatto positivo.

Possiamo anche citare tanti comportamenti virtuosi: ci stiamo muovendo verso un futuro sempre più paperless (i nostri archivi sono diventati ottici, di facile consultazione e minore emissione di CO2 per la movimentazione fisica di persone e documenti).

Le sedi sono collocate dove non è richiesto l’uso dell’auto (sempre raggiungibili con mezzi pubblici o con piste ciclabili come nel caso di MAC9), la recente modalità di lavoro in smart working, che permette alle persone di lavorare uno o due giorni da casa, contribuisce a decongestionare il traffico dando una mano alla riduzione delle emissioni. La spinta all’uso della tecnologia (video-conference, conference-call) riduce la necessità di viaggi di media, lunga e lunghissima portata.

La nostra nuova, piccola ma efficiente, sede di Milano Fucini, recentemente completamente ristrutturata e inaugurata a fine 2016, sta per essere certificata LEED a testimoniare l’impegno verso l’ambiente.

Infine molte iniziative sono state lanciate tra i nostri colleghi, sotto il cappello della Zurich Community, per sensibilizzare alle tematiche ambientali e in generale verso gli altri (per esempio la pulizia del parco adiacente alla nostra sede).

Come e dove le stesse polizze stanno cambiando recependo questi temi?

Le nostre coperture assicurative sono sensibili a questi temi, e tengono in dovuta considerazione molti fattori sia in fase di valutazione dei rischi che di configurazione dei contratti.

Da anni, per esempio, con le nostre coperture affianchiamo e supportiamo il settore degli impianti di generazione energia da fonti rinnovabili, in particolare proteggendo i rischi degli impianti fotovoltaici, eolici e degli impianti che utilizzando biogas e biomasse.

Nelle fasi di valutazioni pre-assuntive consideriamo elemento di differenziazione positiva, e premiante, le aziende che possono produrre un bilancio ambientale o una certificazione ambientale ISO 14001 (soprattutto se piccole poichè testimonia un impegno vero), nelle fasi di consulenza alle aziende i nostri ingegneri hanno sempre una particolare attenzione a proporre soluzioni sostenibili, ambientalmente accettabili e in grado, anche in caso di incidente, di ridurre al minimo l’impatto ambientale poiché ogni incidente evitato o mitigato è una ferita in meno per l’ambiente.

Come tutto questo rientra nel piano Csr di Zurich?

Ambiente, attenzione, comportamenti sensibilità verso gli altri rientrano pienamente nella Corporate Social Responsability di Zurich e coinvolgono davvero tutti e a tutti è chiesto un contributo.

La CSR si pone al centro della nostra strategia, intorno a essa ruotano i valori che guidano tutte le attività dell’azienda; si declina in vari modi e abbraccia temi ambientali, di rispetto, di inclusione, di salute e sicurezza delle nostre persone, di correttezza nelle transazioni e di attenzione anche alle ramificazioni remote, per tempo e spazio, di ciò che facciamo o contribuiamo a fare.

Tutte le nostre persone ricevono training su questi temi, ma la cosa importante è come questi valori sono vissuti nel contesto reale e nella pratica di tutti i giorni.

Basti dire che possiamo rinunciare, e lo abbiamo fatto, ad assicurare la costruzione di infrastrutture di enorme valore se l’impatto ambientale e sulle popolazioni locali non fosse in linea con i nostri valori. Su questo non possiamo fare sconti.

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