Il World Water Day, la Giornata mondiale dell’acqua, che ricorre ogni anno il 22 marzo, è un’iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, per sensibilizzare e per promuovere azioni concrete per la tutela delle risorse idriche.
Il tema proposto per quest’anno è quello del waste water, ovvero le acque reflue che vengono scaricate negli impianti di depurazione civili e industriali; la ricorrenza però è più generale e riguarda tutte le acque inquinate che raggiungono le acque superficiali.
In Italia per il World Water Day sono molte le iniziative organizzate dalle aziende con eventi e azioni che interessano direttamente i cittadini, ricordando loro che anche piccoli gesti aiutano il Pianeta.
Le iniziative educative dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) quest’anno ha deciso di promuovere alcune iniziative di educazione ambientale.
Il 22 e il 24 marzo si terranno quindi laboratori didattici e tavole rotonde per la salvaguardia dell’oro blu e la sostenibilità del territorio al Centro visite Gradina Doberdò del Lago (GO) e al Parco delle Fonti di Torrate di Chions (PN).
Gli incontri vogliono fare il punto su quali strategie possano contribuire a una migliore gestione idrica e alla sostenibilità ambientale nel nostro territorio e per sensibilizzare in particolare le giovani generazioni.
Mareblu per il World Water Day lancia una campagna online in difesa del mare
Dalla parte del blu, campagna lanciata in occasione della Giornata mondiale dell’acqua da Mareblu, tra le principali aziende del mercato delle conserve ittiche, è un’iniziativa di Corporate Social Responsibility che chiama direttamente i cittadini, in quanto consumatori, a scegliere come ripartire i 50.000 euro che l’azienda metterà a disposizione di Legambiente per sostenere quattro importanti progetti a difesa del mare.
Questi progetti riguardano la pulizia dei litorali e dei fondali marini, le attività del Centro Recupero Tartarughe di Manfredonia (FG) per la cura e la riabilitazione di esemplari feriti, la ricerca SOS Marine Litter sull’inquinamento dei mari italiani, le iniziative didattiche del MuSea – Museo Vivo del Mare e della dieta mediterranea di Pollica (SA).
La campagna, che si concluderà il 22 maggio, permetterà di donare con un clic a quale progetto di Legambiente donare il denaro visitando il sito www.dallapartedelblu.it.
Produrre acqua dall’aria
Uno dei problemi attuali ma che peggioreranno nel prossimo futuro è quello della disponibilità di acqua potabile in tutte le aree del mondo.
Per questo una startup italo-svizzera, Seas – Société de l’Eau Aérienne Suisse – ha brevettato una soluzione concreta alla crisi delle risorse idriche: la sua tecnologia permette infatti di produrre acqua potabile filtrando l’umidità presente nell’atmosfera.
L’acqua prodotta da Seas con il sistema AWA Modula si può anche arricchire di sali minerali per utilizzo alimentare, ma può anche essere destinata a uso agricolo (serre e allevamenti), oppure distillata per uso farmaceutico, ospedaliero, industriale.
I diversi moduli permettono di produrre da 2.500 a 10.000 litri di acqua al giorno, moltiplicabili fino a centinaia di metri cubi, mantenendo l’acqua in ricircolo costante, a temperature corrette e con la garanzia di una costante e continua sanificazione.
Per il World Water Day una sfida creata ad hoc dal progetto Water Explorer
Il Water Explorer, giunto al terzo anno di vita, è un divertente programma per educare migliaia di studenti in tutto il mondo dando loro la possibilità di condurre un’iniziativa congiunta per affrontare le problematiche relative all’uso dell’acqua nelle rispettive scuole e comunità.
Per l’edizione del World Water Day di quest’anno le squadre partecipanti al progetto daranno il loro contributo partecipando a una sfida creata per l’occasione; i partecipanti dovranno approfondire il tema delle acque reflue, scegliendo tra i seguenti temi: acque reflue e ciclo dell’acqua; acque reflue e città; acque reflue e industrie; acque reflue e agricoltura.
Ogni squadra in gioco dovrà produrre una presentazione, con una o più foto scattate personalmente, che rappresentino il loro lavoro: per esempio i ragazzi potranno fotografare un canale di scolo delle acque nella città, oppure farsi un selfie vicino a un canale.
Il Gruppo Sanpellegrino celebra la giornata dell’acqua con i bambini
In occasione del World Water Day il Gruppo Sanpellegrino, che ha ridotto negli ultimi 10 anni del 28% i volumi complessivi di acqua utilizzata nei processi produttivi, per litro imbottigliato, ha organizzato numerose iniziative dedicate ai bambini e alle famiglie nei territori dove sono presenti le fonti.
A San Giorgio in Bosco (PD), Castrocielo (FR) e Santo Stefano Quisquina (AG), nel nord, centro e sud Italia, l’azienda realizzerà laboratori interattivi dedicati agli alunni delle scuole primarie, attraverso il progetto internazionale WET.
I laboratori interattivi si propongono di avvicinare i ragazzi ai temi della tutela dell’acqua, all’importanza di una corretta idratazione per il benessere dell’organismo e dell’eco-sostenibilità, per farne cittadini consapevoli e responsabili.
Il programma della Fondazione WET (Waters Education for Teachers) è un progetto internazionale che nel nostro Paese ha coinvolto più di 6.500 istituti con la distribuzione di 28.000 kit educativi.
Aqua Italia chiede chiarimenti sulla durezza e sulla potabilità dell’acqua
Aqua Italia, l’associazione delle aziende costruttrici di impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie, federata ad Anima di Confindustria, ha chiesto al Ministero della Salute un chiarimento sulle norme in vigore per la durezza dell’acqua potabile, ovvero sul loro contenuto di calcio e magnesio.
L’associazione ha infatti rilevato che in alcune regioni italiane il valore molto basso di questo parametro ha indotto le autorità sanitarie a discriminare l’uso di addolcitori con la motivazione che renderebbero l’acqua non potabile.
Il Ministero della Salute ha quindi spiegato che nella legislazione in vigore per il parametro durezza viene indicato un intervallo di valori consigliati, ma che il mancato rispetto di questi valori non rappresenta una vera e propria non conformità e dovrà, di volta in volta, essere valutato per l’emanazione del giudizio di idoneità.
Witt propone una nuova gamma di prodotti detergenti naturali
Per proteggere gli ambienti marini è fondamentale anche utilizzare prodotti detergenti naturali e che rispettino l’ambiente. Per questo motivo l’italiana Witt propone una gamma di prodotti naturali per la cura della casa.
Witt formula i suoi detergenti per la casa con tensioattivi vegetali derivati da cocco, mais, palma, sapone naturale; utilizza profumi a base di oli essenziali, candeggianti a base di ossigeno e un’alta concentrazione dei prodotti.
I detersivi Witt sono ecologici e preparati in Italia – venduti con contenitori riciclabili – con formulazioni che rispettano l’epidermide e ne consentono l’utilizzo anche alle donne in gravidanza.