Nuove tecnologie produttive al servizio dei runner e dell’ambiente: è quanto sta realizzando Adidas con alcuni degli ultimi prodotti per il mondo della corsa.
In particolare con il modello appena lanciato, Futurecraft 4D, Adidas presenta una scarpa da running ad alte prestazioni grazie alla sua innovativa intersuola realizzata utilizzando luce e ossigeno.
Merito di Digital Light Synthesis, la tecnologia sviluppata da Carbon, che unisce proiezione della luce digitale, ottiche permeabili all’ossigeno e resine liquide programmabili, per generare resistenti prodotti polimerici ad alte prestazioni.
Digital Light Synthesis, a differenza di altre tecnologie produttive tradizionali, ha permesso ad Adidas di soddisfare in maniera mirata le esigenze di ogni atleta in termini di movimento, ammortizzazione, stabilità e comfort.
La base in resina programmabile di Carbon aumenta le prestazioni della scarpa a livello di resistenza del materiale e di reattività elastomerica.
Il sistema Digital Light Synthesis inoltre conferisce alla produzione maggiore dinamismo e rapidità permettendo di passare direttamente dalla fase progettuale a quella industriale, saltando la prototipazione e la modellazione; un altro grande vantaggio del nuovo processo produttivo di Adidas è di superare le mancanze dei metodi di produzione additiva convenzionali – stampa 3D – come il basso ritmo di produzione, la scarsa qualità delle superfici e le restrizioni sul fronte dei materiali e dei colori.
Adidas pensa anche all’ambiente con Parley UltraBoost
Se con la tecnologia Digital Light Synthesis l’azienda tedesca supera i limiti tradizionali della produzione, per la scarpa UltraBoost Uncaged Parley si è lavorato per proteggere l’ambiente.
In particolare utilizzando nuove tecnologie pensate per trasformare i rifiuti plastici marini in filati tecnici: a partire dalla tomaia in Primeknit, realizzata in Ocean Plastic prodotta con i rifiuti plastici recuperati attraverso le operazioni di pulizia delle aree costiere delle Maldive da parte di Parley (95%) e con poliestere riciclato (5%).
Ogni paio di scarpe riutilizza undici bottiglie di plastica e tutti gli elementi della scarpa, dai lacci ai dettagli sul tallone, sono prodotti con materiali riciclati mentre il design è ispirato dalle onde dell’oceano per rispecchiare l’unicità della scarpa e l’impegno di adidas e Parley per porre fine all’inquinamento degli oceani.
L’impegno 2017 di Adidas per l’ambiente
Il target 2017 di Adidas farà si che almeno undici milioni di bottiglie recuperate nelle aree costiere dal Parley Global Clean-up Network e dalla operazioni Remote Island Interception vengano riciclate e riutilizzate in prodotti sportivi d’alta qualità.
Questo piano è parte di un impegno più ampio dell’azienda per aumentare l’utilizzo di materiali più sostenibili nei propri prodotti e rendere l’eco-innovazione un nuovo standard del settore attraverso l’implementazione della strategia avoid, intercept, redesign di Parley, che vuole porre fine all’inquinamento marino dovuto alla plastica.