Con l’aumentata presenza di allergeni nell’ambiente – causati sia dai cambiamenti climatici che dall’inquinamento indoor e outdoor – crescono anche le allergie, tanto che il 20% degli italiani ne soffre.
Si tratta di una vera e propria patologia: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità le malattie allergiche, come rinite e asma, si posizionano al 4° posto tra le patologie più diffuse nei paesi industrializzati, con ricadute dirette anche sui livelli produttivi nazionali.
Prevenire le allergie però è possibile: Guna – azienda che produce e commercializza farmaci di origine biologico-naturale – propone la nutraceutica fisiologica, integratori alimentari in grado di fornire una risposta naturale a questi disagi stagionali.
Di cosa stiamo parlando? Le patologie allergiche sono primariamente dei disordini del sistema immunitario che, se è troppo reattivo, non è in grado di riconoscere ciò che è realmente pericoloso e nocivo da ciò che normalmente non lo è; le allergie quindi possono coinvolgere vari organi e apparati – occhi, pelle, vasi sanguigni, apparato respiratorio e digerente – manifestandosi con sintomatologie differenti: starnuti, prurito, arrossamenti ed eruzioni cutanee, iperlacrimazione, diarrea, vomito, tosse.
Da cosa dipendono le allergie e perché si diventa allergici?
Secondo gli studi più accreditati, alla base delle allergie ci sarebbero concause sia congenite che acquisite, prima di tutto la predisposizione genetica: la probabilità di sviluppare un’allergia quando nessuno dei genitori è allergico è pari al 15%, ma sale al 50% se uno dei genitori è allergico, e arriva fino all’80% se lo sono entrambi i genitori.
Fra le cause acquisite figurano, invece, l’aumentata presenza di allergeni nell’ambiente dovuta all’inquinamento ambientale, la diffusione di cibi industriali sempre più raffinati, lo svezzamento precoce, e così via, in grado di alterare l’equilibrio del Sistema immunitario.
Ogni anno, in questo periodo, bastano i primi raggi di sole perché la diffusione di polline, per esempio di nocciolo, ontano e pioppo, raggiunga livelli altissimi e, soprattutto chi vive e lavora in città, corre i rischi maggiori: le polveri sottili possono far penetrare gli allergeni più in profondità fino a raggiungere i bronchioli.
Ma le allergie non sono solo quelle respiratorie; sempre più diffuse sono anche le allergie alimentari e quelle dermatologiche.