Il prossimo 6 maggio, alle ore 17 presso il Depuratore di Milano Nosedo (via San Dionigi 90), dopo la GP EcoRun che si correrà nel Parco della Vettabbia, si inaugura il MAF, Museo Acqua Franca, in concomitanza con l’avvio della terza edizione del Festival Internazionale dei Depuratori.
Il MAF indaga le differenti forme ed espressioni di arte contemporanea all’interno di un impianto di depurazione: in questo contesto l’arte ha la capacità di trasmettere un linguaggio forte, unire il pubblico e incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini, dando slancio ai cambiamenti positivi in ambiti quali la protezione dell’ambiente, il consumo energetico, la riduzione e il trattamento dei rifiuti.
Al Museo Acqua Franca si è deciso di dare agli artisti la possibilità di riappropriarsi della libertà di espressione e di sperimentazione, senza dover tener conto di mode e regole del mercato.
Questo il principio sul quale Ornella Piluso, direttore artistico, ha fatto nascere il MAF. Fra la collezione permanente e le mostre temporanee sono 65 gli artisti coinvolti nel Museo Acqua Franca, di cui 23 internazionali segnalati attraverso il Corpo Consolare di Milano e Lombardia che ha patrocinato il Festival.
Per Monica Scardecchia, curatrice e conservatrice del museo, le mostre temporanee serviranno a raccontare il pensiero e l’attività che hanno segnato e motivato la nascita del museo stesso e dei suoi progetti in essere.
Il Museo Acqua Franca è gestito dall’Associazione Culturale Arte da mangiare mangiare Arte.