Chi sceglie di lavorare in un coworking lo fa per i costi, la flessibilità, la possibilità di fare rete e conoscere altri professionisti ma, come nel caso di InEDI, anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
In questo spazio collaborativo – aperto nella Chinatown milanese, in zona Paolo Sarpi – inEDI ha messo molta attenzione agli aspetti di tutela dell’ambiente: ecco allora che vi si trovano biciclette a disposizione dei coworker, che si utilizza soltanto energia rinnovabile e che gli arredi interni provengono interamente dalla filiera del riciclo.
Inoltre – data anche la natura dell’azienda proprietaria dello spazio, EDI, specializzata in effetti visivi per il cinema e la pubblicità – è iniziata una collaborazione in chiave green con il designer e regista Pietro Follini, che qui ha presentato il suo nuovo progetto Urban Symbiosis Design.
Si tratta di installazioni che mirano a migliorare la qualità dell’aria e ad aumentare il benessere nel posto di lavoro attraverso l’installazione di moduli di design eco-compatibili – realizzati con materiali sostenibili e resine biobased – e con l’utilizzo di piante biofiltranti come le air plants per combattere l’inquinamento indoor.