Parte in Emilia il progetto di alternanza scuola-lavoro White Energy Week – settimana bianca dell’energia – che si propone di educare i giovani alle buone pratiche di sostenibilità ambientale ma anche a far loro conoscere una delle professioni del futuro, quella dell’energy manager.
Il percorso di alternanza scuola-lavoro si rivolge agli studenti delle scuole secondarie superiori – in particolare alle classi 3° e 4° liceo scientifico – e avrà una durata di 40 ore co-progettate con le scuole.
La White Energy Week è stata messa a punto dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna e da Seaside, realtà che si occupa di innovazione per l’efficienza energetica, in collaborazione con Enea e il Comune di Bologna.
Com’è strutturato il progetto di alternanza scuola-lavoro della White Energy Week
L’iniziativa si compone di una sessione di formazione generale sui temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale – curata da Seaside ed Enea con i docenti di fisica e scienze naturali degli istituti scolastici – che dovrà fornire agli studenti le basi teoriche e pratiche per affrontare i moduli successivi.
Seguiranno due sessioni per la raccolta e l’analisi di dati relativi al consumo di energia presso le loro abitazioni da parte degli studenti, che avranno l’opportunità di utilizzare strumenti informatici innovativi, tra cui il software di Predictive Energy Intelligence Savemixer sviluppato da Seaside.
Infine, verrà svolta una sessione finalizzata alla redazione della diagnosi energetica delle proprie abitazioni, durante la quale i ragazzi impareranno a riconoscere e descrivere eventuali situazioni di spreco energetico e a proporre soluzioni che affrontino il problema identificato.
Nelle edizioni successive, la White Energy Week potrà prevedere un tirocinio presso le aziende del territorio durante il quale far sperimentare agli studenti quanto appreso in materia di efficienza energetica direttamente in un contesto lavorativo.
Grazie alla collaborazione tra i docenti e gli esperti di Seaside ed Enea, il percorso formativo di White Energy Week offre agli studenti nuovi stimoli e strumenti concreti a sostegno delle possibilità professionali future, formandoli attraverso procedure utilizzate nel mondo aziendale, attraverso una vera e propria simulazione di mestieri.
In particolare, l’iniziativa offre ai ragazzi l’occasione di conoscere nuove figure professionali legate della green e white economy – come l’esperto in gestione dell’energia, l’energy manager e l’esperto di informatica – che daranno loro gli strumenti per orientarsi più consapevolmente verso le professioni più richieste dal mercato.
Il progetto White Energy Week, inoltre, è una valida risposta all’esigenza degli Istituti scolastici di strutturare un percorso di alternanza scuola-lavoro attrattivo e motivante, che coinvolga gli studenti in un’iniziativa di utilità personale e sociale, portando inoltre in aula una tematica importante come l’efficienza energetica.
Dopo la fase di test dell’anno scolastico 2015/2016, per la prossima stagione scolastica i promotori vogliono coinvolgere nel progetto 2 classi (terze) per ogni liceo scientifico di Bologna, per un totale di circa 300 ragazzi.
“Il progetto White Energy Week interpreta al meglio l’alternanza scuola-lavoro, integrando nel programma didattico curriculare suggestioni e competenze che provengono dal mondo aziendale, attraverso il coinvolgimento diretto di professionisti esperti e l’accesso a strumenti e metodologie realmente in uso. Questo offre alle scuole e agli studenti un’opportunità di apprendimento unica, molto efficace anche da un punto di vista a dell’orientamento professionale dei ragazzi” ha commentato il Preside dell’Istituto Malpighi di Bologna Elena Ugolini.